Altro che accontentarsi del doppio pareggio. La più bella Salernitana della stagione asfalta un Lanciano inguardabile e tecnicamente modesto sbancando per 4-1 il “Biondi” ed ipotecando la salvezza pur consapevole di dover dare il massimo anche nella sfida di ritorno in programma mercoledì sera all’Arechi in uno stadio che si preannuncia gremito. La formazione di Menichini ha sciorinato un calcio a tratti piacevole mandando in tilt la retroguardia abruzzese grazie alla costante spinta degli esterni offensivi e al movimento continuo di Alfredo Donnarumma. Gioia personale anche per Massimo Coda, da 4 in pagella fino al 92′, ma bravissimo e freddo a chiudere la pratica salvezza su assist di Moro. Già nel primo tempo il risultato poteva essere ampio: oltre alle reti di Donnarumma e Zito (migliore in campo in senso assoluto), i granata hanno colpito un palo, costretto Cragno ad un paio di parate importanti ed hanno reclamato per un calcio di rigore solare non concesso dal pessimo Manganiello. Nella ripresa, fatta eccezione per due buoni interventi di Terracciano, il dominio è stato incontrastato e si è tradotto in altre due reti: prima il neo entrato Gatto, poi Coda hanno timbrato il cartellino facendo esplodere i 1300 salernitani assiepati nel settore ospiti e che hanno inciso e non poco sull’esito della contesa. Ora sotto con la sfida di ritorno, in un Arechi che dovrà essere pieno anche se la salvezza è ormai in tasca: si festeggi la cadetteria senza dimenticare, però, gli errori commessi dalla società..