POKERISSIMO DEL PERUGIA, AVELLINO TRAVOLTO AL PARTENIO-LOMBARDI
Un Avellino irriconoscibile, forse con la testa alle note vicende extra-calcistiche, cade in casa al Partenio-Lombardi sotto i colpi di un Perugia ben messo in campo e con un Di Carmine in giornata di grazia, autorete di una pregevole tripletta.
La cronaca del match. In avvio di partita l’Avellino reclama subito un calcio di rigore per fallo di mano di Dossena su un cross di Belloni, ma l’arbitro Manganiello non ravvisa il penalty apparso netto. Ma è il Perugia a portarsi subito in vantaggio: cross di Mustacchio, Di Carmine controlla e con un fendente di destro mette la palla sotto la traversa, senza lasciare scampo all’estremo difensore irpino. L’Avellino prova a riorganizzare una sterile reazione, intorno alla mezz’ora di gioco, prima con Ardemagni che arriva tardi su un cross di Laverone e poi con Gonzalez che, di testa, mette alto sulla traversa su cross di Belloni. Poco più tardi arriva il raddoppio umbro, sempre con Di Carmine, ancora servito da Mustacchio.
Nella ripresa Novellino prova a dare più sostanza alla fase offensiva inserendo Castaldo al posto di Belloni e arretrando di qualche metro il raggio d’azione di Verde. I biancoverdi cercano il gol per riaprire la partita: Moretti dalla distanza prova la gran botta che sfiora il palo alla sinistra di Brignoli. Al 60′ minuto gli umbri chiudono la pratica: Dezi lancia verso Di Carmine, il bomber non ha problemi a superare Radunovic. Prima della mezz’ora arrivano anche il quarto gol del Perugia con un autorete di Laverone, che devia nella sua porta un cross dalla sinistra, e con Terrani.
L’Avellino perde anche la testa: prima si fa espellere Djimsiti per fallaccio su Di Carmine e poi Gonzales per un intervento durissimo su Fazzi.
Si ferma, così, a nove la serie di risultati utili consecutivi per gli uomini di Novellino che in settimana dovrà lavorare sulla testa dei propri giocatori dopo questa pesantissima sconfitta interna.