Detentrici delle ultime tre coppe consecutive, le ragazze del Conversano ora possono festeggiare anche la quarta.
Lo fanno in casa, di fronte al proprio pubblico, accorso numeroso al pala San Giacomo (si stimano circa 2000 persone).
A loro spettava una partita spiazzante, contro una squadra avversaria nuova a partite di questo livello, ma per nulla remissiva: l’ottimo Oderzo, infatti, non si è lasciata intimorire dal club pugliese di grandi tradizioni pallamanistiche ed ha saputo lottare fino alla fine, forse con qualche ingenuità di troppo, ma sempre a testa alta. E chi si aspettava una squadra di trevigiane trascinata solo dalla grandissima Duran, s’è dovuta ricredere: c’è anche un’ottima Meneghin, la para-rigori Felet, la caparbia Gherlenda, ma soprattutto c’è la voglia di fare gruppo e di gridare al pubblico “non è già tutto scritto, ci siamo anche noi!”.
Bellissima partita questa finale, con delle campionesse meritevolissime (la ricchezza di tiro di Babbo ha dell’incredibile, le parate di Giona sono da manuale, gli attacchi di Barani sono ineccepibili ed i tiri dai 7 metri di Ganga precisissimi), ma ci sono anche delle atlete da secondo gradino del podio che dimostrano alla propria società di aver ben riposto in loro le proprie ambizioni.
Brave tutte e grazie per l’ottima pallamano che avete saputo offrire al pubblico, onorando questa Coppa da grandi professioniste.