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Quando il mondo ultras è spot per la vita: le curve italiane in campo per la piccola Nina

Ricordate il piccolo Armandino, bambino affetto da una rara patologia che fu simbolicamente adottato da tutte le tifoserie italiane e che, con il suo sorriso e la voglia di vivere, riuscì ad unire città calcisticamente rivali, ma che decisero di combattere fianco al fianco la più nobile delle battaglie? Oggi, dopo mesi di paura, angoscia, disperazione e quasi di rassegnazione, Armandino è un ragazzino sano, con progetti di vita, ambizioni, sogni nel cassetto e tanta voglia di recuperare il tempo perduto e di lanciare un messaggio di speranza a chi, purtroppo, ancora non può dire di aver vinto la partita più importante. Ora, come a suo tempo, scendono in campo gli ultras di tutt’Italia per stringersi al fianco di Nina, bambina affetta da una malattia gravissima e che, per curarsi e sopravvivere, ha bisogno di cure che costano tanto. L’appello della famiglia e degli amici più cari non è rimasto inascoltato e così la curva Sud del Venezia ha indetto un’iniziativa benefica lodevole e che merita di essere pubblicizzata quanto più possibile e in ogni modo. Stando ad un comunicato emesso sui social dallo storico gruppo “Curva Sud VeneziaMestre 1987”, in occasione della prossima partita casalinga in programma al “Penzo” il prossimo 14 settembre contro il Benevento ci sarà una raccolta fondi presso tutti i settori dello stadio, con imminente adesione anche dei supporters giallorossi che seguiranno la squadra nella lunga trasferta. Il ricavato sarà interamente devoluto alla mamma ed al papà di Nina, cui storia è raccontata nel dettaglio e con grande commozione sul sito www.ninalaguerriera.org, un blog assai gettonato e che raccoglie ogni giorno decine e decine di testimonianze utili a restituire ai parenti quel minimo di speranza ed ottimismo che serve quando purtroppo si convive con una malattia neuro-degenerativa. “Per tutti coloro che non saranno presenti allo stadio” si legge nella nota “sarà possibile aderire ugualmente alla raccolta fondi per aiutare la famiglia a sostenere spese ingenti e costose. Si potrà effettuare un bonifico attraverso le seguenti coordinate: IT63D03268223000EM000169898, causale “AIUTIAMO NINA”. Tutti assieme possiamo fare molto per le persone meno fortunate di noi. Avanti curva Sud”.

Nina è affetta da glicogenosi tipo B1, una patologia che a lungo andare provoca seri danni ad alcuni organi e che vede nei bambini gli “ostaggi” principali. Al momento i ricercatori non sono riusciti a trovare farmaci e cure adatte per una guarigione definitiva, ma attraverso sperimentazioni e macchinari innovativi si può tentare di rallentare il decorso e permettere ai più piccoli di non trascorrere tutta la propria infanzia in un reparto ospedaliero. Bene hanno fatto, dunque, gli ultras del Venezia a sensibilizzare l’Italia intera su una tematica poco conosciuta e su una storia che meritava di essere raccontata. Perchè dietro una palla che rotola in una rete c’è un sentimento popolare che sfocia ogni giorno in iniziative di questo genere. E che meriterebbero le prime pagine dei giornali nazionali. Uniti per Nina, con il cuore di tutti chissà non si possa tornare a sperare in un miracolo.

FONTE FOTO INTERNET

Gaetano Ferraiuolo

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