QUANDO LA VITA GIOCA CON LA MORTE: LA STORIA DI MENDICINO E DE FRANCO
Destino, amicizia, fatalità e coraggio. Se poi in questi ingredienti ci mischi il caso della vita, il calcio diventa un veicolo di emozioni.
La storia che raccontiamo risale a quattro anni fa (Lega Pro 2014/2015) quando due calciatori avversari, a quei tempi, il fato li ha legati in un rapporto speciale. Parliamo di Ettore Mendicino e Ciro De Franco che furono protagonisti, loro malgrado di un episodio sfortunato.
Gara di campionato Matera – Salernitana: dopo cinque minuti di gioco Mendicino, allora atleta della Salernitana, mentre stava cercando di intervenire di testa su un cross di un compagno impatta, involontariamente, la gamba di un calciatore avversario all’altezza del viso. Attimo di paura perchè Mendicino si accascia al suolo privo di sensi.
Ciro De Franco, ai tempi calciatore del Matera, dopo aver chiesto aiuto alle panchine delle due squadre ha subito tentato di aprire la bocca dell’avversario per tirargli fuori la lingua. L’intervento è stato tempestivo e decisivo per l’esito del soccorso e dopo 15 minuti di stop e di paura la partita riprese, mentre, Mendicino, ovviamente, fu trasportato in ospedale.
Pochi giorni fa il destino li ha fatti ritrovare nella stessa squadra di calcio, il Monopoli e, ieri sera, sono stati di nuovo in campo insieme indossando la stessa maglia.
Ieri sera entrambi sono scesi in campo a Salerno e insieme hanno potuto godere dello spettacolo della vita. Mendicino ha potuto salutare i suoi ex tifosi, ha mandato baci e sorrisi ai presenti solo grazie a quel compagno di squadra, Ciro De Franco, ed ogni saluto ed ogni sorriso era anche rivolto a lui!
IN COLLABORAZIONE CON GIUSEPPE MAUTONE