Quarta Categoria: la storia dell’Ascoli for Special by Polisportiva Borgo Solestà
“Lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla”. Crediamo che nessuna massima sia in grado di celebrare meglio il connubio sorto ad Ascoli tra il progetto “Facciamo goal alla disabilità” e quello del campionato FIGC di Quarta Categoria.
“Facciamo goal alla disabilità” nasce nel 2011 come un progetto di integrazione sociale tra ragazzi disabili e normodotati attraverso il gioco del calcio, ideata e promossa dalla Polisportiva Borgo Solestà di Ascoli Piceno con lo scopo di far giocare insieme ragazzi disabili e non, grazie all’aiuto di tecnici specializzati, come psicologi e allenatori, mediante un percorso didattico-sportivo studiato appositamente per loro. Adriano Pistolesi, coordinatore del progetto, si è concesso ai nostri microfoni: “Tutto nacque in relazione all’incontro fortunato che ebbi con la Dott.ssa Nisi, psicologa della scuola calcio Francesco Totti, con cui si sviluppò questa comunione di intenti nella diffusione della diversità nell’ambito dell’integrazione tra normodotati e non. La nascita del progetto Quarta Categoria ha rappresentato per la nostra famiglia una notizia splendida in quanto ha permesso agli atleti diversamente abili di potersi non soltanto allenare con i normodotati, ma anche di cimentarsi in un torneo apposito durante il quale competere contro altre compagini adottate dalle società aderenti al progetto federale. Siamo contenti di aver contribuito al processo di ‘normalizzazione’ delle loro esistenze, consentendo loro di inserirsi nel tessuto sociale”.
L’addetto stampa Giorgia Ferranti ha evidenziato altri tratti salienti del progetto di cui cura la parte inerente alla comunicazione: “La missione che ha animato, dunque, il progetto è stata quella di dare una risposta concreta al desiderio di ragazzi con disabilità fisiche ed intellettive di praticare lo sport del calcio, sensibilizzando i ragazzi normodotati alla cultura della diversità quale fonte di ricchezza e non come barriera o limite. L’attività sportiva sviluppa maggiori capacità relazionali, educa all’autonomia, accresce l’autostima. Facciamo Goal Alla Disabilità per tutti noi è molto più che qualche allenamento. I ragazzi vivono tutte le emozioni di una vera e propria squadra, dagli allenamenti, alle partite, allo spirito di spogliatoio. I nostri ragazzi sono stati spesso invitati a partecipare a tornei, eventi calcistici e manifestazioni sportive. Siamo stati ospiti della FIGC Nazionale a Coverciano. Abbiamo avuto modo di conoscere grandi campioni come Arrigo Sacchi, Inzaghi e molti altri. Abbiamo partecipato a tantissimi tornei in giro per l’Italia. Siamo stati tra i primi, dopo il terremoto dell’Aquila, a recarci a Fossa (AQ) con qualche pallone e qualche scarpetta e organizzare un momento di svago con i ragazzi del posto”.
Quest’anno, la squadra è cresciuta ancora anche grazie al sostegno dell’Ascoli Calcio 1898 e partecipa al torneo di Quarta Categoria con il nome di Ascoli For Special by Polisposrtiva Borgo Solestà, dal nome di un quartiere di Ascoli Piceno.
Queste le figure professionali che collaborano a questo progetto (psicologi, istruttori e allenatori FIGC):
Adriano Pistolesi (allenatore FIGC)
Vincenzo Ferranti (allenatore FIGC)
Alfredo Macellari (allenatore FIGC)
Massimo Zampini (collaboratore)
Riccardo Corradetti (collaboratore)
Sara Capriotti (psicologa)
Valeria Matteucci (docente di educazione motoria)
La squadra è composta da:
Michelle Aniballi
Matteo Falciani
Matteo Morganti
Andrea Marinelli
Fabio Allevi
Mirko Cameli
Alessandro Marcucci
Christian Viggiano
Giovanni Paolo Orsini
Francesco De Marco
Albin Sinazi
Yuri Gabrielli
Responsabili Borgo Solestà:
Domenico Procaccini (presidente)
Mariano Nociaro (vice-presidente)
Si ringrazia l’addetto stampa per il materiale fornito