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Quella volta in cui il Milan giocò nel paese di Don Camillo e Peppone

Nel 1955, durante le riprese del terzo film “Don Camillo e l’Onorevole Peppone”, l’allora Presidente del Milan, Angelo Rizzoli, volle fare un bellissimo regalo ai cittadini di Brescello, terra in cui sono ambientate e girate le scene dei film di Fernandel e Gino Cervi: organizzò una partita amichevole tra una rappresentativa della locale squadra del Brescello e il Milan, appena laureatosi Campione d’Italia. Quella vittoria del tricolore permise, poi, ai rossoneri di accedere alla prima edizione della Coppa dei Campioni, che prenderà il via nella stagione 1955/56.

L’iniziativa dell’editore nonchè produttore del film era legata al fatto che voleva sdebitarsi parzialmente con il comune di Brescello, per avere occupato strade e piazze durante le riprese cinematografiche.

La partita si giocò nel locale campo sportivo Friggeri il 27 novembre 1955. Il Milan giunse in riva al Po approfittando di una sosta del massimo campionato di calcio. La squadra rossonera schierò il trio delle meraviglie Gren, Nordahl, Liedholm, ribattezzato all’epoca con l’acronimo di GreNoLi, una vera macchina da gol. Dal canto suo il Brescello aveva appena un anno di vita ed era stato promosso in 1a divisione.

I rossoneri, nell’occasione, agli ordini dell’allenatore Purelli, scesero in campo con la seguente formazione: Ciceri, Beraldo (C. Maldini), Zagatti, Liedholm, Ganzer (F. Pedroni), Bergamaschi (Tognon), Dal Monte (Vicariotto), Mariani, Nordahl III (Carminati), Frignani, Ricagni. Assente Schiaffino che (raccontano le cronache locali), ghiotto della cucina brescellese, avrebbe esagerato incorrendo in una mezza indigestione.

La squadra locale, allenata da Avanzini, schierò invece i seguenti giocatori: Campanini (Magnanini), Ghirarduzzi (Cervi), Coghi (Cralli), Saffi (Azzal I), Lanfranchi (Pozzolito), Artoni (Manghi), Capelli (Berni), Moretti (Ezzoli II), Ferretti (Furia), Cacciani (Tononi), Gabassi (Frambati).

Per la cronaca la partita terminò 6 a o per i rossoneri con tripletta di Nordahl (3′, 17′ e 31′), Mariani (22′), autorete di Lanfranchi (38′) e Carminati (52′).

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