Quidditch:”Dinamico, spettacolare ed inclusivo”. Domenica importante evento a Reggio Emilia
Domenica si terrà il primo evento promozionale di quidditch a Reggio Emilia. La giornata è stata organizzata dall’Associazione Italiana di Quidditch e della squadra Manticores Modena Quidditch. Una giornata all’insegna dello sport che di sicuro attirerà l’interesse di tutti gli appassionati d’Italia, ma non solo. L’evento sarà infatti un’occasione per far conoscere questa disciplina e dare a tutti la possibilità di cimentarsi direttamente sul campo.
Per descrivervi l’evento e conoscere meglio la compagine modenese, abbiamo intervistato Michele Lunghi, atleta dei Manticores Modena Quidditch e cercatore della Nazionale Italiana: “Gioco a quidditch da un anno esatto, è stata mia sorella a portarmi la prima volta in squadra. All’inizio non ho profuso particolare impegno, era più che altro un passatempo, ma subito dopo aver giocato la Coppa Italiana ho iniziato a lavorare sodo, spinto dai compagni di squadra e da altre persone conosciute nel mondo del quidditch. Insomma questo sport mi ha conquistato velocemente grazie alla sua dinamicità e diversità”.
A Michele chiediamo di parlaci un po’ della compagine modenese: “I Manticores Modena Quidditch nascono a settembre 2017, dall’idea di Giovanni Fontana, il nostro capitano e preparatore atletico. Ci siamo sviluppati molto velocemente soprattutto grazie al esperienza del coach Antonio Nardelli che ha subito impostato la squadra nella giusta direzione. Attualmente l’età media è di 18-20 anni, ci siamo qualificati quarti al girone nord e puntiamo a un buon piazzamento per la coppa italiana di quidditch. Abbiamo tre atleti in nazionale: io, Antonio Nardelli nel ruolo di portiere e Giovanni Fontana come Cacciatore”.
Uno degli aspetti che in passato abbiamo trattato a proposito dei quidditch, è come questo sport possa essere oggetto di scherno e sottovalutato come disciplina sportiva da parte di chi, non conoscendo la trasposizione nel mondo reale, lo associa esclusivamente al “gioco con le scope di Harry Potter”. “Tipicamente invito chi la pensa in questo modo a venire a provare un allenamento. Mi rendo conto che può sembrare uno sport poco serio al primo impatto, soprattutto per la mentalità italiana secondo cui esiste il calcio e poco altro, ma proprio per questo andrebbe provato anche solo per ampliare le proprie conoscenze e fare nuove esperienze”.
Ci descrivi il quidditch con tre aggettivi: “Dinamico, spettacolare e inclusivo. Da persona che fa sport da tutta la vita posso dire che il quidditch introduce delle meccaniche di gioco totalmente nuove. Vi sono tantissime cose che devono essere tenute in considerazione quando si gioca, e ognuno può esprimere se stesso con uno stile di gioco differente. Inoltre lo sport è estremamente dinamico, quasi quanto il basket e, grazie alla dinamica di gioco del boccino, una partita non è mai persa fino alla fine…tutto è possibile in una partita di quidditch!”
Sull’evento in programma domenica a Reggio Emilia: “Stiamo organizzando questo evento da mesi e avrà una grossa partecipazione da tutta Italia, in particolar modo dal centro-nord. Anche se siamo noi Manticores a portarlo avanti è un evento A.I.Q (Associazione Italiana Quidditch) in cui saremo disponibili per un’intera giornata in dimostrazioni dello sport stesso. Vi saranno vari spazi in cui le persone potranno provare per l’intera giornata tutti i ruoli del quidditch. E’ previsto un programma giornaliero che si divide in mattina e pomeriggio in cui i partecipanti verranno introdotti gradualmente al gioco, fino a disputare qualche partitella. L’obiettivo dell’evento è quello di riattivare la squadra di Reggio Emilia e di riportare il quidditch in città. Noi modenesi non vediamo l’ora di avere anche una squadra a Reggio con cui poterci confrontare in amichevoli frequentemente. Anche se non si riuscirà a riattivare la squadra, l’obiettivo principale resta sempre la promozione dello sport e della diversità. Sarà l’occasione far provare anche solo per una giornata qualcosa di nuovo agli interessati”.
Sui prossimi obiettivi dei Manticores: “Sicuramente la Coppa Italiana (6-7 aprile a Brindisi, ndr) quidditch. Successivamente puntiamo a organizzare un torneo a Modena e a crescere tanto. L’anno prossimo vorremmo poter avere due squadre in casa, in modo da poterci allenare meglio e avere una partecipazione maggiore agli eventi, per arrivare un giorno a giocare in Europa”.
L’appuntamento per tutti gli interessati è a Reggio Emilia, a Parco dell’Acque Chiare in Via Antonio Cugini dalle ore 9,00 alle 18,00.