L’impegno contro il match fixing è sempre stato un obiettivo importantissimo per la Lega B e proprio per questo motivo anche quest’anno, il terzo, è ripartito il Tour denominato “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito”, che ha fatto tappa l’8 novembre a Ferrara e il giorno dopo a Carpi. Si tratta del terzo e quarto appuntamento stagionale dopo Avellino e Salerno. Presenti Gianluigi Pocchi, coordinatore della Piattaforma di Responsabilità Sociale della Lega B, Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar, Alessandro Bolis, coordinatore marketing ICS, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani. Lo slogan può realmente far capire il senso dell’impegno: “Regoliamoci” ovvero “diamoci una regolata”.
Tutte le Società che disputano la Serie B ConTe.it 2016-2017, partecipano attivamente alle sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la presenza di tutti i tesserati dalla prima squadra fino al settore giovanile – primavera e allievi nazionali – passando per gli staff tecnici, i dirigenti e tutti i collaboratori.
Un gruppo di esperti incontra ogni società, in due momenti diversi, prima squadra e settori giovanili, per spiegare i rischi del match fixing e le strategie che ‘delinquenti’ che si aggirano intorno al mondo del calcio adottano per trascinare e convincere i giocatori a truccare le partite.
Gli aspetti legati al monitoraggio delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing vengono introdotti da Gianluigi Pocchi, responsabile di B Solidale e di tutti i progetti legati all’Integrity della Lega B, e argomentati da Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar, l’agenzia deputata dall’Uefa a svolgere l’attività di monitoraggio.
“Integrity Partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani. “Abbiamo in cantiere tantissimi progetti con la Lega B e Regoliamoci’ è uno fra questi. Il match fixing rappresenta un’erosione della filiera economica del mondo del calcio. Il nostro intento è fare in modo che le società rimangano lontane da questo fenomeno” ha dichiarato Alessandro Bolis – Coordinatore marketing ICS.
Presenti all’appuntamento per la Spal anche il presidente Walter Mattioli: “Abbiamo partecipato ad un incontro importantissimo dove i nostri tesserati sono stati istruiti in merito ad una problematica mondiale che va affrontata con molta attenzione”, mentre per il Carpi gli onori di casa sono stati fatti dal segretario generale Matteo Scala: “Abbiamo spinto per questa iniziativa perché per quanto si possa essere leali c’è sempre il rischio di cadere in qualche tranello. La mia raccomandazione è quella di denunciare sempre, perché può accadere di doversi difendere senza aver commesso alcun illecito e tutto diventa più difficile. Anche per questo abbiamo chiesto alla squadra di evitare messaggi con gli avversari nella settimana precedente alla gara”.
Nella foto un momento della conferenza stampa di Carpi, fonte www.legab.it