S.C. SAN GIOVANNI BOSCO: “LA PREMIAZIONE FINALE E’ UN MOMENTO DI AGGREGAZIONE DOVE I VINTI PREMIANO I VINCITORI E VICEVERSA”
“Per noi è una festa particolare, per noi è un momento di aggregazione importante, sono anni che, ormai, festeggiamo così San Giovanni Bosco”. E’ Mimmo Viscido a presentarci una manifestazione particolare, che ha un epilogo del tutto inusuale. Non l’organizzatore o un personaggio famoso a premiare i concorrenti, ma loro stessi.
Infatti, come prassi consolidata sono i bambini stessi a consegnarsi la sudata medaglia del vincitore, ma l’emozione non finisce qui, perché gli stessi vincitori riconoscono la forza e la lealtà dell’avversario e loro stessi si pregiano di mettere al collo il loro meritato compenso.
Insomma, un finale da libro cuore, un finale che dovrebbe essere sempre scritto con queste parole. Questo è il bello dello sport, questo è quello che dovremmo raccontare ogni domenica e in ogni partita che i nostri figli giocheranno durante la loro crescita sportiva e umana.
Questa è la vittoria dello sport, questa è la vittoria del rispetto e dell’amicizia su tutte le nefandezze che, negli ultimi anni si sono succedute nel calcio e nelle altre discipline sportive.
Questo è l’esempio da seguire.
Continua Viscido: “Come ogni anno, nel corso del mese di gennaio, organizziamo delle gare senza la formula del torneo, premiando le squadre ospiti. Quest’anno Virtus Salerno, Scuola Calcio Manager, Coscia Football ed i bimbi del rione Santa Margherita, evitando di fornire un risultato finale e per stemperare l’accesa rivalità presente solo negli spettatori.
Premiare tutti a fine gara ha un significato che non è solo simbolico, nessuno vince, nessuno perde, purtroppo questa mentalita’ non e’ possibile inculcarla a tutti e, come si suole dire, passato il santo passata la festa.
Noi ci proviamo sempre, a volte con risultati positivi altre volte no. La presenza sul territorio di moltissime scuole calcio dovrebbe essere un buon viatico per educare a vivere lo sport, non e’ cosi o almeno non è sempre quello che si verifica. La nostra festa si e’ conclusa in chiesa, da quest’anno grazie a Don Gaetano che ci ha accolti e nella sua omelia ed ha spiegato ai numerosi bambini presentì le opere di san Giovani Bosco, alla fine Medaglia e diploma ricordo per tutti”.