SALERNITANA, CHE BEFFA! L’ENTELLA PAREGGIA AL 93′, CODA SPRECA TUTTO
Per dare un senso al pareggio di Trapani era necessario battere la Virtus Entella ed approfittare dei tanti scontri diretti in programma, invece la Salernitana si è impantanata sul più bello buttando via al 93′ una vittoria tutto sommato meritata. Doccia gelata per i 9200 dell’Arechi, pronti a gioire dopo un mese e mezzo di sofferenze sportive inenarrabili, ma costretti ad ingoiare l’ennesimo boccone amaro allo scadere di una partita dominata per sessanta minuti, condotta con intelligenza e sano agonismo anche sullo 0-1, ma banalmente buttata per l’incapacità di gestire il pallone soprattutto in superiorità numerica. Da questo punto di vista non hanno convinto le scelte di Menichini che, forse eccessivamente impaurito, ha preferito difendersi inserendo Ceccarelli e Bovo piuttosto che puntare su forze fresche in attacco per chiudere la pratica. Nel calcio va così: se sbagli troppo alla fine paghi e l’Entella, ben organizzata, ha ringraziato per i regali granata capitalizzando al meglio due palle inattive. I primi 45 minuti, ad ogni modo, erano stati equilibrati, al punto che all’ottavo già si contavano tre occasioni da rete: un palo per parte (clamoroso quello di Di Carmine, tra i migliori in campo) ed un erroraccio di Zito che, per la troppa smania di segnare, anticipava Bus meglio piazzato calciando a lato da posizione favorevole. Il vantaggio degli ospiti è storia del 20′ minuto: mischia furibonda in area, salvataggio miracoloso di Bagadur e Terracciano e conclusione imprendibile di Troiano in quello che poteva essere il suo stadio tre stagioni or sono.
A quel punto, come detto, la Salernitana ha ripreso a macinare gioco sfiorando il pari con Gatto: anche in questo caso l’estroso esterno offensivo anticipava Coda meglio posizionato senza inquadrare il bersaglio grosso. Cercato e più che meritato il gol dell’1-1: schema su palla inattiva e inserimento perfetto di Colombo per il pareggio, ciliegina sulla torta di una prestazione sontuosa da parte del terzino ex Torino. Nella ripresa è subito Salernitana-gol: azione personale di Bus e pallone in fondo al sacco per la gioia dell’Arechi e di tutti i calciatori in maglia granata. Per 20 minuti una sorta di assedio alla porta di Iacobucci, graziato da Coda (8′) e attento sul tiro dalla distanza di Gatto. Dal canto suo l’Entella costruiva due buone occasioni, ma Di Carmine si faceva ipnotizzare dall’ottimo Bernardini. Dopo l’espulsione di Palermo per una gomitata ai danni di Colombo, la Salernitana sfiorava a più riprese il tris prima della beffa del minuto numero 93: testa di Iacoponi, 10 maglie granata a giocare alle belle statuine e Arechi furioso. Gara finita? Macchè! 30 secondi dopo cross perfetto di Ceccarelli per Coda che, a porta vuota, calciava incredibilmente addosso a Iacobucci fallendo il match-ball della vittoria.A fine gara fischi, tensioni e veleni, la classifica è sempre più deficitaria e per salvarsi serve un autentico miracolo.