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Salernitana sei bella ma non balli. Granata spreconi travolti al Bentegodi

Dopo 5 anni la Salernitana ritorna al Bentegodi, il ricordo di quel Verona che spezzò il sogno granata è una ferita ancora aperta nei cuori dei supporters campani. Per questo motivo doveva essere la giornata del riscatto; peccato, però, che la storia si ripete ancora una volta e con lo stesso risultato: 2-0 per i padroni di casa.
Bollini schiera un 3-5-2, fuori Donnarumma complice anche qualche risentimento muscolare avuto in settimana. La squadra campana ha un buon impatto sulla partita, è sua la prima occasione: Al 10′ Ronaldo su punizione innesca il cross di Gigi Vitale che trova Della Rocca prima e Rosina poi ma nulla di fatto. Successivamente, al 16′ Busellato sorprende tutti con una doppia finta in area di rigore, riesce poi a far filtarare un pallone che attraversa tutto lo specchio della porta senza nessuna zampata vincente.
Ben presto però arriva la doccia fredda, insomma la Salernitana rompe il ghiaccio con le occasioni da goal e fa gioco mentre il Verona riparte e affonda il colpo. Al 22′ Romulo crossa al centro, Tuia perde completamente la marcatura su Pazzini che taglia sul primo palo e insacca la palla in rete indisturbato. Primo e unico pallone giocabile per il bomber scaligero, che non perdona la disattenzione della difesa campana. La Salernitana prova a reagire sull’asse Ronaldo – Improta, migliori in campo della compagine granata, ma non riesce a finalizzare ed il primo tempo termina sul risultato di una rete a zero.
Il secondo tempo vede una Salernitana rigenerata, al 4′ Ronaldo conferma quelle che erano state le impressioni del primo tempo e dà spettacolo: doppio passo e conclusione che si stampa sul palo. Peccato per l’ammonizione rimediata che lo costringerà allo stop obbligato nel prossimo match casalingo contro il Novara. Al 12′, invece, la grande occasione è affidata ai piedi di Della Rocca che tutto solo con la porta spalancata spedisce la sfera sopra la traversa. Il Verona lascia giocare i Granata e in ripartenza punisce la squadra di Bollini, troppo sprecona sotto porta. I gialloblu dimostrano tutta la qualità offensiva, al 15′ della ripresa manovra di gioco da manuale che punta a pescare Luppi tutto solo in area di rigore, che ha il tempo di stoppare e piazzare la palla alle spalle di Gomis.La Salernitana accusa il colpo, mentre il Verona punta ad addormentare la partita. Bollini interviene sul match: dentro Donnarumma e Joao Silva, fuori Rosina e Busellato; si passa al 4-3-3. I nuovi entrati cercano di dare freschezza al reparto offensivo ma non basta per trafiggere il Verona e rimontare una partita ormai conclusasi sul raddoppio Scaligero.
La squadra di Mister Bollini esce dal Bentegodi sconfitta con un risultato troppo severo per quello che si è visto sul rettangolo verde, una Salernitana che ha saputo dare intensità e qualità alla manovra senza però trovare il goal, che è quello che conta nel gioco del calcio.

antonio.sica@outlook.it