Pochi tifosi all’Arechi per la penultima gara casalinga della Salernitana: poco più di 6.000 spettatori per la sfida all’Entella. I granata sono salvi matematicamente battendo la squadra ligure per 1-0: è bastato un gol di Bocalon per mantenere la categoria e conquistare la salvezza con due giornate d’anticipo. Primo tempo che termina sul punteggio di parità: in campo si è vista una buona Salernitana che ha creato occasioni ma ha inciso poco in fase offensiva; nella ripresa è arrivato il gol di Bocalon e una scena che non si dovrebbe vedere sui campi di calcio: la spinta di Vitale su Rosina per battere un calcio di punizione con il difensore che poi, giustamente, è stato richiamato in panchina uscendo tra i fischi dei tifosi. La Salernitana ha sofferto nell’ultimo quarto d’ora ma è riuscita a portare a casa il risultato.

Il secondo campionato “anonimo” sta per volgere al termine e, in vista del prossimo anno in cadetteria, i tifosi chiedono di più esponendo lo striscione in Curva Sud “Non ci basta la solidità… è tempo di restituire un sogno a questa città”.

Salernitana in campo con il 3-4-3: a centrocampo conferma per Akpa Akpro dal 1’ e in attacco il tridente è composto da Rosina, Bocalon e Sprocati.

La Salernitana vuole mettere al sicuro la salvezza: al 7’ tiro di Minala dalla distanza che termina alto sulla traversa della porta difesa da Paroni. Risponde l’Entella dopo un minuto con Schiavi che sbaglia il tempo dell’anticipo su Petrovic e fa correre un brivido alla difesa granata brava a salvarsi. Al 10’ bella giocata di Akpa Akpro che da centrocampo lancia per Rosina ma l’azione offensiva non va a buon fine. All’11’ è l’Entella ad andare vicina al vantaggio con Petrovic che sfugge a Mantovani, ma per ben due volte, solo davanti a Radunovic, clamorosamente non inquadra la porta. Al 13’ La salernitana sfiora il vantaggio: Vitale intercetta dalla difesa, si porta in avanti e scarica su Bocalon che va al tiro ma Paroni respinge e, sulla respinta, anche Rosina non riesce a spingere il pallone in rete con Pellizzer bravo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Ancora un’azione a tinte granata al 18’ con la triangolazione Rosina – Bocalon – Sprocati ma quest’ultimo alza troppo la mira del tiro. La Salernitana ha il pallino del gioco e al 28’ ha una nuova occasione: cross di Rosina, colpo di testa di Bocalon che gira a lato. Al 34’ Entella in avanti con La Mantia ma il tiro è controllato da Radunovic. Sul finire del primo tempo c’è spazio per un’azione per parte: al 43’ tiro di Rosina parata di Paroni e sulla respinta Akpa Akpro spreca tutto mandando alto. Al 45’ Troiano calcia di piatto mandando la palla di poco esterna al palo. Finisce il primo tempo senza nessun minuto di recupero.

Nella ripresa la Salernitana si presenta in campo con Odjer al posto di Minala. L’Entella è più propositiva della Salernitana e ottiene tre calci d’angolo nel giro di pochi minuti ma sono i granata a passare in vantaggio: al 53’ Vitale nell’area piccola passa per Bocalon che insacca alle spalle di Paroni e sigla il suo decimo gol stagionale. Al 56’ Salernitana vicina al doppio vantaggio con Sprocati che si porta al tiro dopo aver ricevuto da Vitale, Entella si rifugia in calcio d’angolo. Al 62’ il tiro di Akpa Akpro è bloccato dal portiere della Virtus Entella. La squadra ligure sfiora il gol con Petrovic che fa partire un tiro a giro di poco fuori. Risponde la Salernitana con Rosina che fra tre avversari si porta al tiro con poca fortuna. L’Entella attacca e cerca il gol con La Mantia, Radunovic si fa trovare pronto. Nell’ultimo quarto d’ora della partita la Salernitana cala e l’Entella cerca di approfittarne per portare il risultato sul pareggio e colpisce il palo con La Mantia. All’87’ una disattenzione di Mantovani poteva costare caro alla Salernitana ma Radunovic si oppone a Petrovic. Finisce con la vittoria della Salernitana, la salvezza conquistata e i fischi dei tifosi verso Lotito che a fine partita si porta sotto la Curva Sud per parlare a squadra e tifosi.