Una Salernitana che deve leccarsi le ferite perché, come spesso accade, il risultato è condizionato dalle solite carenze in fase difensiva, senza pensare all’arbitraggio che, in alcune circostanze e in alcune decisioni è sembrato scandaloso.
Quando è giunto il pareggio la Salernitana sembrava aver ritrovato la verve e sembrava potesse controllare la gara e, se ci fosse stata l’occasione, vincerla.
Il Carpi vince a Salerno, ma da rimarcare che in campo il protagonista incontrastato, anche in questo sabato (17 dicembre) è stato il 12° uomo in campo: la curva sud Siberiano che sulla scia del nuovo coro: “segna per noi..vogliamo vincere..” regala sugli spalti grandi emozioni ai presenti e si mostra sempre più attiva nel sociale.
In settimana la tifoseria tutta aveva annunciato la volontà di voler raccogliere fondi da destinare ai terremotati di Amatrice e contribuire così alla costruzione del centro polisportivo funzionale.
Così, per il tifo e per le lodevoli iniziative i tifosi granata salvano anche quest’oggi, tra le mura amiche, l’orgoglio salernitano.

LE SQUADRE IN CAMPO ENTRANO INSIEME CON BABBO NATALE. L’INIZIATIVA DELLA LEGA B SI E’ RIPETUTA SU TUTTI I CAMPI

LA PUNIZIONE DI ROSINA SUPERA IL PORTIERE OSPITE GRAZIE ANCHE AD UNA DOPPIA DEVIAZIONE

LA DISPERAZIONE DEI CALCIATORI DEL CARPI CHE SI CONTRAPPONE ALLA GIOIA DEI GRANATA NEL VEDERE LA PALLA IN RETE

PERICO ESULTA GUARDANDO IL PALLONE SUPERARE LA LINEA DELLA PORTA