Salernitana – Foggia 0-3: le pagelle
Gol mancato, gol subito. La Salernitana spreca occasioni da rete e perde rovinosamente contro un Foggia tutt’altro che trascendentale, ma cinico nel portare a casa i tre punti con altrettanti tiri pericolosi.
Adamonis: voto 5.5. Esente da colpe sul primo e sul terzo gol, appare leggermente in ritardo sul tiro a mezz’altezza da parte di Agazzi.
Pucino: voto 6. Gioca bene d’anticipo e nei duelli aerei, continuando ad evidenziare una crescita nel suo rendimento.
Mantovani: voto 6. Sembra strano assegnare la sufficienza ad un difensore centrale di una squadra che incassa tre reti, ma si disimpegna egregiamente nel suo ruolo.
Schiavi: voto 6.5. Per lui vale un discorso analogo rispetto a Mantovani. Se possibile, gioca ancora meglio del collega di reparto, risultando talvolta davvero insuperabile. I gol incassati non sono da addebitare a lui.
Vitale: voto 4.5. Sbaglia cross a iosa, impacciato nei movimenti, appare in involuzione fisica. Il primo gol nasce da un cross proveniente dalla zona di sua pertinenza.
Signorelli: voto 5. Coglie la traversa, a volte bravo nel dispensare assist, altre volte sbaglia passaggi abbastanza semplici, evidenziando un progressivo calo fisico tale da soccombere dinanzi ai colleghi di reparto avversari.
Ricci: voto 5.5. Non riesce ad emulare la brillante prova di Chiavari, risultando impreciso nelle giocate e nelle conclusioni dalla distanza.
Gatto: voto 5.5. Tanto fumo e niente arrosto. Esegue qualche cross invitante, ma si spegne strada facendo (Di Roberto: voto 5.5. Si vede solo quando calcia al volo e centralmente verso la porta di Tarolli)
Kiyine: voto 5.5. Nel primo tempo impegna il portiere con un destro a giro simile al gol di settimana scorsa, poi si fa apprezzare solo per il suo lavoro sporco in marcatura su Agazzi. Non illumina la manovra (Rosina sv)
Sprocati: voto 5.5. Effettua cross poco precisi, non calcia con la giusta convinzione quando coglie il palo e non è capace di dare quel quid in più alla fase offensiva.
Bocalon: voto 4.5. Nessun tiro verso lo specchio della porta, annichilito dai difensori ospiti, finisce per risultare evanescente per tutto il corso della sfida (Rossi: voto 5.5. Sfortunato quando prende la traversa su un altro tiro al volo mezzo “ciccato”, in stile sfida col Brescia)
Colantuono: voto 5. Non cambia l’inerzia della sfida dalla panchina, consegnando progressivamente il pallino del centrocampo alla formazione di Stroppa. Fa riflettere la mancata reazione post svantaggio.
Beffa granata sotto l’albero di Natale: il Foggia dilaga nel finale