SALERNITANA, IN BUS…VERSO LA LEGA PRO! MERCATO DELUDENTE, CHE KO CONTRO LO SPEZIA!
Troppo brutta per essere vera. Purtroppo, però, quest’anno la musica è sempre la stessa e non basta prendere Ceccarelli, Zito e qualche giovane di belle speranze per invertire la rotta. La Salernitana esce con le ossa rotte dal “Picco” di La Spezia e vanifica il bel successo ottenuto venerdì scorso contro il Brescia, una vittoria evidentemente illusoria e che non ha aperto sufficientemente gli occhi ad una società incapace di rinforzare e completare la rosa. Sin dai primi minuti è sembrata una Salernitana rinunciataria, senza idee ed a tratti irritante, specchio di un allenatore ormai in totale confusione e che ha bocciato prematuramente Daniele Sciaudone preferendogli calciatori da Lega Pro o arrivati a Salerno evidentemente fuori forma. Già, Sciaudone. Il classico gol dell’ex- favorito dall’errore di Terracciano- fotografa alla perfezione il momento vissuto dai granata, illusi dal sesto centro stagionale di Massimo Coda (unico squillo in una gara anche per lui mediocre) e poi sepolti dalle reti di uno Spezia che è andato a nozze grazie alla giornata nera di Bernardini e, soprattutto, di Franco, lontanissimo parente del calciatore visto all’opera qualche giorno fa. Ora la classifica piange e la Salernitana resta mestamente terz’ultima, a distanza non siderale dalla salvezza diretta, ma ancora una volta senza anima e senza identità. Se non ci fosse stato un super Terracciano già il primo tempo sarebbe finito 3-0 per i liguri: Calaiò e un super Situm hanno messo a dura prova i riflessioni del pipelet ex Avellino, disattento nella ripresa, ma comunque tra i meno peggio. Ha inciso molto anche l’espulsione di Gabionetta, ingenuo ad atterrare un avversario proprio sotto gli occhi del severissimo direttore di gara, che ha decretato successivamente anche un rigore dubbio in favore dello Spezia. Inutile, però, prendersela con l’arbitro: questa bruttissima Salernitana merita di perdere. E va a casa beffata da Sciaudone…