Una Salernitana inesistente rilancia il Trapani verso la salvezza
27esima giornata di serie B. Dopo l’anticipo spettacolare di ieri sera al Vigorito di Benevento, tocca ai granata scendere sul rettangolo verde. La location è quella di Trapani, squadra ultima in classifica ma tutt’altro che arrendevole e rassegnata. Mister Bollini, in vista della sfida infrasettimanale tra le mura amiche contro la Spal, deve fare i conti con il turnover e con i diversi infortuni, due su tutti: Tuia e Bernardini. È quindi 3-5-2; a difesa dell’area di Gomis ci sono Perico, l’influenzato Schiavi e Mantovani, che viene lanciato nella mischia dopo circa due mesi. Sulla mediana Bittante, Minala, Ronaldo, Busellato e Vitale. In fase offensiva ritornano i “gemelli del goal” Coda-Donnarumma. Scelta dettata sia dalle prestazioni altalenanti di Rosina, sia dall’ottimo impatto sulla gara di Donnarumma nello scorso match.
Il Sig. Gianluca Aureliano di Bologna dà inizio alla gara, le squadre cercano di proporre gioco ma con manovre confuse che non portano a vere azioni da goal. Il primo squillo arriva con Coda al 20′, il bomber campano dalla distanza cerca di sorprendere Pigliacelli che la mette in angolo. Qualche minuto più tardi la difesa granata dimostra di essere in condizioni precarie e rischia di fare un doppio pasticcio, prima con Perico e poi con Schiavi. Le lancette corrono ed è sempre il Trapani ad attaccare. La squadra di Calori si rende pericolosa due volte su punizione: prima Barillà fermato da Gomis, poi Colombatto con un cross che trova Jallow che di testa la mette di poco al lato. Al 40′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo succede quello che era prevedibile da dieci minuti a questa parte: Barillà lasciato tutto solo prova la conclusione al volo che rimbalza a terra e diventa un assist per la testa di Maracchi che da due passi batte Gomis. La Salernitana confusa e sotto di un goal, prova timidamente a rispondere prima dell’intervallo con la coppia Donnarumma – Coda; ma nulla di fatto si rientra negli spogliatoi con il parziale di 1-0. Nel secondo tempo Bollini prova il tutto per tutto per poter riprendere in mano la gara. Fuori Ronaldo dentro Rosina alle spalle di Donnarumma e Coda. Nonostante questo, la prima vera occasione da goal è del Trapani al 2′ minuto incursione di Jallow fermato ancora una volta da un provvidenziale Gomis. I minuti scorrono sul cronometro e il ritratto della partita non cambia, la squadra di casa tiene bene il campo e cerca in modo insistente la rete del raddoppio. Al 23′, però, la Salernitana va vicinissima al pareggio, uscita sbagliata di Pigliacelli e Vitale tutto solo a porta sguarnita sciupa il goal del pareggio. Dopo la mezzora arriva il doppio cambio per la squadra ospite, esce prima Schiavi per Joao Silva, poi fuori Donnarumma per lasciare spazio ad Improta. Così, la Salernitana si ridispone con un 4-2-3-1. La partita perde qualsiasi tipo di ritmo, risultando piuttosto noiosa; la Salernitana non fa praticamente nulla per riacciuffare il pareggio e il Trapani ringrazia, vincendo di misura tra le mura amiche.
La squadra di Calori si conferma imbattuta nel girone di ritorno e macina punti salvezza per ricominciare a sperare nella permanenza in serie cadetta. Dall’altra parte però la Salernitana fa capire in tutti i modi ai suoi supporters di non poter ambire a niente di più di una salvezza. Adesso ci sono due sfide difficili per Mister Bollini, prima la Spal e poi la corazzata Benevento.