Monotonia, un solo aggettivo per descrivere il gioco dei Granata negli ultimi incontri di Serie B. Non è un caso che tra Salernitana e Pro Vercelli il tutto si è concluso in un nulla di fatto, in uno sterile 0 – 0. Ritmi blandi e giocate da spareggio playout hanno reso questo sabato pomeriggio più grigio del cielo che sovrastava l’Arechi.

Dopo dieci minuti, illude una bella giocata di Bocalon, l’attaccante granata fa tutto da solo saltando due avversari ma sul più bello si fa ipnotizzare da Pigliacelli. A colmare il vuoto dello spettacolo sul rettangolo verde non c’è neanche il tifo della Curva Sud Siberiano in silenzio per tutta la prima frazione di gioco. Altra azione degna di nota, prima del duplice fischio, è targata Pro Vercelli ed è affidata ai piedi di Raicevic che dalla distanza prova a sorprendere Radunovic.

Il secondo tempo sembra iniziare su altri ritmi, i padroni di casa ci provano prima con Palombi e poi con Monaco su calcio d’angolo; mentre il team di mister Grassadonia risponde con un ottimo calcio da fermo del solito specialista Mammarella. La Salernitana è confusa e senza grosse idee di gioco, allora Colantuono opta per Rosina al posto di Palombi. Al 20’ altro brivido su punizione, proprio il neo entrato numero dieci granata la piazza dove Pigliacelli non può nulla ma sul più bello si intromette la dea bendata graziando la squadra ospite: palo destro, legno sinistro e la sfera scivola fuori. L’ultimo vero sussulto arriva al 36’ con un improvviso siluro dai 25 metri di Sprocati che termina di poco fuori. Le ripartenze non mancano su entrambi i fronti ma nessuna delle due compagini dimostra di avere idee chiare e voglia di vincere.