Radunovic: voto 6. Incolpevole sul gol incassato, salva la baracca sul tiro di Scavone.
Casasola: voto 5. Ha l’alibi di giocare in un ruolo poco confacente alle sue caratteristiche. Impreciso nei cross e lento nelle giocate. Schiavi: voto 5. Corresponsabile con Casasola quando fa scattare Calaiò sul filo del fuorigioco.
Monaco: voto 4.5. Tiene in gioco Calaiò non attuando la tattica del fuorigioco e sbaglia anche gli appoggi più semplici.
Pucino: voto 6. Gioca in una posizione poco incline alle sue doti ed è il meno peggio della squadra. Calcia diverse volte verso lo specchio della porta senza fortuna ed effettua qualche diagonale difensiva importante.
Minala: voto 5. Lento ed impreciso nei passaggi nella zona nevralgica, non garantisce neppure filtro alla difesa.
Ricci: voto 5. Prova sporadicamente a calciare verso lo specchio della porta, ma in generale non si prende la responsabilità della giocata importante.
Zito: voto 5. Solo grinta e nulla più, non dà il solito contributo (Rosina: voto 5. Non dà qualità alla manovra)
Di Roberto: voto 4. Un pesce fuor d’acqua nel ruolo di esterno alto. Sbaglia le cose più semplici, risultando un difensore utile al Parma piuttosto che un attaccante. (15’st Bocalon: voto 4.5. Sta giocando così male da sembrare non idoneo alla B)
Palombi: voto 4.5. Vale lo stesso discorso fatto per Di Roberto e Bocalon.
Sprocati: voto 5. Prova ad accendere la luce con qualche giocata delle sue, ma risulta evanescente.
Colantuono: voto 4.5. Otto punti in dieci partite. Di questo passo i playout sarebbero già tanta roba. La squadra subisce senza lottare e riuscire a risollevare le sorti della sfida, concludendo in balìa dell’avversario. Solo tre tiri verso lo specchio della porta e tutti non pericolosi. Cross a iosa per la punta che non c’è. Difesa più di burro di prima e centrocampo poco lucido.

Servizio di Corrado Barbarisi