Giornata fredda e arida; aggettivi che si sposano al meglio non solo con le condizioni climatiche ma anche con il gioco visto e offerto da Salernitana e Perugia sul terreno dello stadio Arechi. Le due compagini si dividono la posta in palio senza entusiasmare i circa 8000 supporters accorsi nonostante il clima e l’orario ostico.

Nel primo tempo il nulla. Dopo venti minuti da segnalare c’è solo l’infortunio di Radunovic, l’estremo difensore granata in uscita viene colpito al femore da Buonaiuto ed è costretto ad abbandonare il campo in barella. Bollini costretto al primo cambio della gara schiera Adamonis. La Salernitana prova ad impegnare Nocchi con Bocalon al 23’, l’attaccante granata servito da un’azione, a dir poco caotica, cerca di beffare l’estremo difensore umbro in uscita ma il tiro, debole e impreciso, si conclude sul fondo. Alla mezzora ci prova il Perugia, che visti i ritmi blandi trova coraggio e prova il tutto per tutto: lo fa prima di testa con Dossena che viene pescato in mischia da calcio da fermo e poi con Pajac che prova la conclusione da fuori ma Adamonis si fa trovare pronto e compie la prima vera parata della partita. Sul lato opposto tenta di illuminare il gioco il solito Sprocati, oggi a dire il vero poco convincente come il resto della squadra. Nulla di fatto si va a riposo sullo 0-0.

Il secondo tempo come il primo, gol a parte, non regala grandi emozioni. Il Perugia senza grosse idee prova il colpaccio con ripetute conclusioni da fuori area. Si accendono i riflettori sull’Arechi e sembra accendersi anche la gara. Al 75’ Ricci sale in cattedra e serve sulla sinistra la corrente Sprocati, il fantasista guarda al centro dell’area e trova Bocalon che in spaccata trova l’angolo lontano, lì dove Nocchi non può nulla. L’attaccante ex Alessandria raggiunge, così, il bottino di sei reti e porta in vantaggio i granata al primo vero tiro in porta. Breda prova a giocarsi la carta Han. L’attaccante nordcoreano dà vivacità all’offensiva perugina e al 90’ viene fermato solo da un miracolo di Adamonis. A questo punto la partita sembra ormai messa in cassaforte per gli uomini di mister Bollini, eppure a rovinare la festa ci pensa Buonaiuto, tutto solo in area di rigore viene pescato da un cross di Cerri proveniente dalla trequarti; questa volta Adamonis non può nulla.

La Salernitana viene beffata a tempo ormai scaduto, ennesimo pareggio che regala il terzo punto nelle ultime cinque partite. Una media che sicuramente sembra più familiare alle parti basse della classifica. Dall’altra parte, invece, per il Perugia questo è un punto importante che muove ancora la classifica e segna una netta ripresa per Mister Breda, che raccoglie un altro risultato utile consecutivo.