Se non sarà rivoluzione poco ci manca. La Salernitana versione 2018-19 sarà completamente diversa da quella che abbiamo “ammirato” nella precedente stagione e che non è riuscita, per tanti motivi, ad inserirsi nella lotta play off tradendo le aspettative della tifoseria. Al momento di ufficiale ci sono solo gli addii di calciatori che non rientravano nei piani tecnici o che hanno permesso alla società di rimpinguare la casse: Sprocati ha firmato un contratto pluriennale con la Lazio congedandosi attraverso un messaggio su Instagram, Tuia non è mai stato convocato per il rinnovo e ha da tempo in tasca l’accordo con il Benevento in nome degli ottimi rapporti con il dg Pasquale Foggia, Alex e Roberto hanno rescisso consensualmente tornando in patria con il placet di Colantuono, Della Rocca è da poche ore un nuovo centrocampista del Foggia, i vari Minala, Adamonis, Ricci, Kiyine, Rossi, Palombi e Monaco sono tornati ai rispettivi club di appartenenza per fine prestito sebbene la Salernitana abbia offerto quasi 400mila euro al Perugia più Vitale pur di assicurarsene le prestazioni e accontentare lo staff tecnico. Le uscite, però, non sono certo finite qui: Zito rischia di vivere un anno da separato in casa, Signorelli non ha convinto e potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio, Di Roberto troverà pochissimo spazio e si sta guardando intorno, Popescu ha estimatori in terza serie e Caserta potrebbe essere destinazione gradita, per Bocalon è arrivata una richiesta ufficiale del Venezia da 300mila euro che, ad ora, la dirigenza ha rispedito al mittente.

ACQUISTI. E in entrata? La Salernitana sta per annunciare tre calciatori: il giovane centrocampista scuola Sampdoria Palumbo (già una sessantina di presenze in B con la Ternana), il fantasista Andrea Mazzarani (biennale con opzione per una terza stagione) e l’attaccante Jallow, in prestito con diritto di riscatto dal Chievoverona senza passare per la Lazio. In fase di definizione, però, ci sono altre operazioni piuttosto interessanti: Djuric è pista assai concreta e nella giornata di lunedì è in programma un incontro con il suo entourage per convincerlo a tornare in Italia per guidare l’attacco della Salernitana, con il Novara c’è già l’intesa con Sansone che potrebbe firmare un contratto di due anni con rinnovo automatico in caso di promozione in A a cifre vicine ai 170mila euro netti più bonus, Pawel  Bochniewicz è il colpo a sorpresa e rinforzerà il reparto difensivo senza occupare posti nella lista over. Si tratta di un centrale scuola Udinese che quest’anno ha giocato nel massimo campionato polacco guadagnando la convocazione della nazionale under21. C’è poi il discorso legato a Castiglia e Altobelli. Stando a quanto fatto trapelare dalla società c’è stato un piccolo rallentamento, ma tutto sa di strategia per spingere i calciatori ad abbassare le richieste economiche. Alla Pro Vercelli andranno 350mila euro, i due centrocampisti dovrebbero firmare un triennale a cifre importanti e diventare due colonne della linea mediana granata, a sua volta rinforzatasi con il riconfermato Akpro. Saltasse la doppia operazione l’alternativa principale sarebbe rappresentata da Basha, svincolatosi dal Bari, mentre è stato proposto l’ex Pisa Di Tacchio che quest’anno ha giocato ad Avellino. A proposito di Avellino, i lupi hanno rinnovato il contratto a Castaldo: l’esperto centravanti era stato proposto alla Salernitana che, tuttavia, non aveva mai preso in considerazione questa ipotesi. Al momento da scartare anche la pista Montalto (che potrebbe restare a Terni o tentare l’avventura all’estero), La Mantia viaggia in direzione Lecce, smentita secca per Avenatti del Bologna, mentre si attende il destino del Foggia per l’assalto a Mazzeo e Deli. La Roma ha proposto Gyomber.

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