SALERNO – Un abbraccio dopo un gol, questo gesto è al momento negato alle squadre cittadine che usufruiscono, di solito, dei campi comunali del De Gasperi, del Settembrino di Fratte e il “24 maggio” a Sant’Eustachio. Al momento sono chiusi e tutto l’intero movimento calcistico salernitano è bloccato. Le Associazioni di di Salerno e le altre società di 1ª 2ª 3ª categoria, sono tutte senza campo per allenarsi e, ad ora la situazione è surreale. Le Società interessate stanno cercando di fare fronte comune con le società interessate, ma la questione sembra non volersi risolvere perché la diatriba è tra la FIGC che ha mandato fino al 31 ottobre ed il Comune che, dal 1 Novembre, prenderà, attraverso società controllate, la gestione dei campi, ma al momento?
Al momento è tutto fermo, la FIGC non vuole aprire e aspetta la data del 31 ottobre per consegnare le chiavi e lasciare la gestione dei campi, incurante del disagio che arreca alle società. Ma, sicuramente, comprensibile l’atteggiamento della FIGC che, aprendo, dovrebbe farsi carico di eventuali guasti ad impianti di riscaldamento o altro, senza poter poi ammortizzare la spesa.
Comunque, in tutto questo chi ne paga le spese e le conseguenze è lo SPORT “minore” da sempre poco considerato nella provincia ma che comunque ha un movimento importante e che permette a tante persone di abbracciarsi dopo un gol!