A SALERNO LA SECONDA TAPPA DI ‘REGOLIAMOCI’, IL TOUR DELLA LEGA B PER SENSIBILIZZARE SUL TEMA DELLE FRODI SPORTIVE
La Lega B organizza per il 3° anno consecutivo il Tour denominato “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito”, che ha fatto tappa ieri a Salerno per il secondo appuntamento stagionale, dopo quello di Avellino. Presenti Gianluigi Pocchi, coordinatore della Piattaforma di Responsabilità Sociale della Lega B, Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar e Simone Farina, consulente per i progetti integrity della Lega B. Lo slogan può realmente far capire il senso dell’impegno: “Regoliamoci” ovvero “diamoci una regolata”.
Tutte le 22 Società che partecipano al Campionato Serie B ConTe.it 2016-2017, saranno coinvolte in sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra, del settore giovanile – primavera e allievi nazionali – degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Tutti gli attori coinvolti devo essere messi di fronte a responsabilità chiare.
Gli aspetti legati al monitoraggio delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing vengono introdotti da Gianluigi Pocchi e argomentati da Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar, l’agenzia deputata dall’Uefa a svolgere l’attività di monitoraggio. Gli aspetti normativi delle frodi sportive vengono poi approfonditi dall’avvocato Guido Camera, il professionista che rappresenta e tutela gli interessi collettivi della Lega in tutti i procedimenti che riguardano gli illeciti. Attraverso il supporto dell’avvocato Camera la Lega B, nell’interesse e a tutela delle Società Associate, è stata ammessa come parte civile sia a Cremona che a Catania, la cui udienza preliminare si è recentemente conclusa con il rinvio a giudizio di tutti gli imputati e anche del Catania Calcio stesso.
Le 22 tappe del Tour rappresentano anche un’occasione per rilanciare l’invito al Governo di portare avanti la proposta della Lega B – già fatta propria in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 3 settembre 2015 – relativa all’inasprimento delle pene per i soggetti colpevoli di frode sportiva e raccolta abusiva di scommesse, che prevede il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, dei beni che costituiscono il profitto della condotta illecita e la responsabilità anche in sede penale per le Società ai sensi del Decreto Legislativo 231 del 2001.
Fonte Foto: www.legab.it