A Schiavi risponde Crivello. All’Arechi termina 1-1
Ritorna La febbre del sabato pomeriggio all’Arechi, entusiasmo dovuto allo scoppiettante Derby Campano deciso da Minala al 96esimo. La Salernitana è chiamata a dare continuità alla ritrovata vittoria, dall’altra parte il Frosinone è obbligato a vincere per ridare fiducia alla società laziale. I ciociari, infatti, seppure al secondo posto in classifica sono in crisi e mancano l’appuntamento con i tre punti ormai da quattro giornate.
I due trainer schierano un modulo speculare, 3-4-3 per ambo le parti. Per Bollini ci sono due grosse novità dal primo minuto: Rosina e Signorelli; mentre Mister Longo, dall’altra parte, deve fare a meno di Bomber Dionisi.
Sin dai primi minuti il Frosinone dimostra una superiorità tattica imponendo il suo gioco, le occasioni si susseguono e più volte la sfera si ritrova a fare la barba al palo della porta difesa da Radunovic. Crivello, Ciofani e Ciano: i tre uomini più pericolosi dei ciociari che più volte arrivano a tirare nello specchio. La Salernitana prova a ripartire ma risulta macchinosa e imprecisa negli ultimi trenta metri; eppure sono i Granata a sbloccare la partita al 42’. Schiavi, su azione da calcio d’angolo, si improvvisa rapace d’area di rigore e intercetta la conclusione di Sprocati, correggendola in rete da due passi. Si va, quindi, a riposo con il sorprendente risultato di 1-0.
Il secondo tempo comincia nel migliore dei modi per i padroni di casa: all’11’ della ripresa è doccia anticipata per Brighenti che guadagna la seconda ammonizione e lascia i suoi compagni in dieci uomini. Al 17’ la Salernitana prova ad approfittare della superiorità numerica con una doppia occasione, prima con Bocalon, solo difronte Bardi, e poi con Signorelli che prova a dare luce alla sua prestazione con una prodezza dalla distanza. Al 31’ si inverte il Karma, la Salernitana sfiora più volte il raddoppio ma il Frosinone sigla il goal del pareggio; una rocambolesca e confusa azione ciociara trova Crivello che, tutto solo sul secondo palo, la piazza alle spalle di Radunovic. Marcatura che rompe anche l’imbattibilità casalinga dei portieri granata, che resisteva da oltre 250’.
La Salernitana accusa il colpo e spegne le speranze nel continuo tentativo di contenere la rinata formazione laziale. Termina, così, sul risultato di 1-1; settimo pareggio per Mister Bollini che si conferma la compagine cadetta ad aver ottenuto più volte un risultato di equilibrio alla fine dei 90’ minuti.
Salernitana – Frosinone: le pagelle. Difesa granata sugli scudi