Segna di mano, ma dice all’arbitro di annullare il goal
Gesto di fair play in Toscana a Certaldo, dove River Tani, un giovanissimo atleta classe 2010 della scuola calcio locale, si è reso protagonista di una prova di correttezza tale da meritarsi applausi scroscianti da parte dei presenti allo stadio: sul punteggio di 1-0 per gli avversari, la sfera è carambolata su Tani, lesto a depositare il pallone in fondo al sacco, ma con un tocco di mano. Nonostante l’arbitro avesse convalidato la marcatura, l’atleta classe ha alzato subito il braccio per segnalare al direttore di gara l’irregolarità.
«È un gesto che va sottolineato, perché anche noi dal campo non potevamo vedere l’accaduto. River è stato onesto nel dire subito che quel gol non andava convalidato e così il gioco è ripartito subito», racconta il mister Marco Corsi. Un attimo, veloce ed intenso, che però è rimasto negli occhi dei presenti e dei tanti genitori. «Quasi una fiaba – prosegue Corsi – visto che River poi ha segnato la rete del pareggio».
La partita, poi, per la cronaca è terminata con una sconfitta per 4-1, ma la società viola è stata orgogliosa del gesto del suo tesserato: «In un mondo dove il risultato sembra l’unica cosa che conta, un bambino di 10 anni ci dà l’ennesima dimostrazione su come sia il modo giusto di comportarsi», ha scritto il Certaldo postando il video su Facebook. Immediata anche la reazione positiva del sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini: «Dai bambini c’è sempre da imparare. Qui c’è un grande insegnamento di correttezza e rispetto delle regole, che va al di là dell’episodio sportivo. Bravo River ed è bello aver sentito i complimenti anche dalla tribuna. Questo è un bell’esempio per tutti».
Una pagina da “Il Bello dello Sport”.
Fonte notizia: Il Tirreno
Fonte video: Toscanagol