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SERIE C FEMMINILE, IN CAMPANIA CAMPIONATO EQUILIBRATO ED INTERESSANTE

La serie C in Campania fino a pochi mesi fa era un campionato livellato verso il basso dove i valori assoluti erano racconti in due o tre compagini che la facevano da padrone.
Lo scorso anno s’affaccia per la prima volta il questa avventura il Sant’Egidio, squadra giovane con un’atleta di grosso valore qual’è Olivieri che ha dato una grossa mano alla crescita sportiva delle tante giovani presenti in campo. Oggi il Sant’Egidio rappresenta il fiore all’occhiello del calcio femminile salernitano e i risultati di questo inizio stagione lo stanno dimostrando. Vincere a Pontecagnano per 5 a 1 non è risultato da poco, questo ci fa capire che questa formazione può togliersi quella soddisfazione, sfiorata, di andarsi, almeno a giocare i play off.
SANT'EGIDIO
Altra formazione nuova al campionato è l’Atletico Sorrento, che ha capito l’importanza del calcio femminile ed ha raggiunto un accordo importante col comune e gioca le sue partite in casa allo Stadio Italia di Sorrento. Azione di marketing appropriata perchè il calcio femminile è troppo isolato e messo ai margini delle strutture cittadine. Anche il Rimini, ad esempio, che milita in serie D, dallo scorso anno è riuscita ha chiudere un accordo simile col comune della sua città. Bisogna attirare l’attenzione su questo sport e lo si può fare anche attraverso la struttura sportiva che si sceglie di utilizzare.
sorrento femminile
A queste due nuove realtà si aggiungono squadre che da tempo militano in serie C e, come ad esempio la Nocerina, ha un nome prestigioso da difendere. Fonti interne ci dicono che anche loro stanno cercando di valorizzare il calcio femminile e stanno pensando di chiedere una convenzione al comune per l’utilizzo del San Francesco. Ma questo progetto è per il prossimo anno, intanto, con una società rafforzata da un punto di vista societario, si tenta di costruire, mattone dopo mattone, un progetto di lungo periodo che possa dare prestigio ad una piazza che a livelli di calcio maschile ha una sua storia centenaria.nocerina femminile 2016-2017
Da non dimenticare la Salernitana femminile che lo scorso anno ha legato la sua storia a quella della prima squadra di Salerno. Dopo la prima annata che ha visto la formazione granata avere alti e bassi, quest’anno ha cambiato conduzione tecnica affidandosi ad un allenatore esperto qual’è Rinaldi e mira anch’essa a disputare un campionato al vertice. Grazie anche al nuovo tipo di allenamento e ad un gruppo storico valido, quest’anno la squadra di Salerno sembra poter dire la sua senza ombra di dubbio.
salernitana femminile
Del Pontecagnano si sono perse un po’ le tracce a livello di media e, a quanto pare, anche a livello di squadra. Questa sconfitta interna e quanto successo alla prima di campionato denotano un nervosismo e una mancanza di concentrazione su quello che è l’elemento fondamentale di una squadra: il gioco del calcio.

PONTECAGNANO - BENEVENTO FINALE PLAY OFF

PONTECAGNANO – BENEVENTO FINALE PLAY OFF


Infine, parliamo della capolista Benevento, una squadra che è stata sempre etichettata come giovane, ma è stata sempre una squadra interessante e che in questi ultimi anni è anche maturata molto da un punto di vista calcistico. Oggi, quelle ragazzine brave, sono pronte per dare spettacolo ed inserirsi nella lotta per la promozione in B.
Insomma ci saranno delle belle, tenendo conto che le squadre del napoletano non staranno certo a guardare, su tutte il Prater Club.
PONTECAGNANO - BENEVENTO FINALE PLAY OFF

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).