MODENA – «Obiettivi, determinazione e sacrificio». Questi sono i punti fermi di Sofia Collinelli, la giovane campionessa di ciclismo che ieri sera è stata ospite della società Taccini di Modena nel terzo incontro del progetto “Fuori Campo – Una risposta innovativa al fenomeno del Drop out”, la manifestazione itinerante che contrasta l’abbandono allo sport giovanile. Dopo il debutto con Cecilia Camellini e le ragazze del Volley Sassuolo, e il turno di Raphaela Lukudo col Volley San Cesario femminile, il palcoscenico è stato tutto per la talentuosa atleta ravennate, iridata juniores su pista nell’inseguimento e figlia di Andrea Collinelli, che nel 1996 sulla due-ruote vinse l’oro olimpico ai Giochi di Atlanta.
La “azzurra” del ciclismo, che veste la maglia del Vo2 team pink, è stata accolta nella palestra di via Adria raccontando la propria esperienza alle pallavoliste dell’under 18 della Taccini, guidata dal coach Nicolò Melotti affiancato da Carlo Miselli e Alessio Buonfino; e poi partecipando a un allenamento sotto rete. «E’ stata una bella esperienza – ha detto –, uno scambio importante di pensieri e di parole con ragazze della mia età che praticano uno sport differente. Confrontarsi è sempre importante, anche in campo». Sofia ha citato parole chiave come «obiettivi, determinazione e sacrificio», seguita da papà Andrea che peraltro la allena: «Ben vengano progetti come Fuori Campo – ha aggiunto –, l’abbandono giovanile allo sport è una realtà tangibile, tuttavia quello che emerge è che le difficoltà si possono superare per continuare a praticare la propria disciplina».
“Fuori Campo” proseguirà lunedì prossimo, il 29, con la Basser Ravarino nel quarto di sedici incontri che interessano anche altre tre società di pallavolo, le già citate Volley Sassuolo, Volley San Cesario e Taccini Modena. Il progetto è organizzato dall’associazione sportiva Young Volley in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Fuori Campo 11 e col coinvolgimento diretto della psicologa dello sport Valentina Marchesi. La Fondazione Cassa di Risparmio di Modena co-finanzia l’iniziativa.