Solo un pareggio tra Salernitana e Bari. Troppe interruzioni, lo spettacolo è sugli spalti
Bandiere, sciarpette e tanta gioia; una giornata sicuramente da Bello dello sport per quanto visto sugli spalti, testimonianza di un gemellaggio rinnovato che si tramanda ancora una volta di padre in figlio. Erano, infatti, circa 16’000 gli spettatori accorsi per questo Salernitana – Bari nonostante lo scellerato calendario scelto dalla Lega di Serie B. Tanto spettacolo sui gradoni ma ben poco sul rettangolo verde, non è un caso che la sfida sia terminata a reti bianche; troppo poco per due squadre che ambiscono ad un posto nei play-off.
Come da tradizione Bollini opta per il 4-3-3 anche con un assenza piuttosto importante, difatti Sprocati dà forfait ed il trainer granata getta nella mischia Joao Silva. La partita parte a gran ritmo ed è subito il Bari a rendersi pericoloso dalle parti di Gomis: al 3′ viene assegnata una punizione di seconda all’interno dell’area, Fedele prova il bolide che fortunatamente per le sorti campane sfiora solo l’incrocio. Dopo il primo quarto d’ora però è solo Salernitana, squadra di casa che regala ai tifosi anche l’illusione del vantaggio con Joao Silva ma a rovinare la festa è il signor Ghersini di Genova che annulla il goal per un contatto in area di rigore tra Rosina ed il portiere biancorosso. Il primo tempo vede una Salernitana nettamente superiore sul piano del gioco e del possesso palla, ci provano anche dalla distanza prima Minala e poi Coda ma Micai dice di “no”.
Primi 45 minuti che lasciavano ben sperare per il prosieguo della gara, sia dal punto di vista del risultato che da quello dello spettacolo. Aspettativa spezzata anche dai pochi minuti di gioco effettivi, difatti le numerose interruzioni hanno fatto sì che il ritmo calasse vistosamente; responsabili di questo andazzo sicuramente l’arbitro di gara e la squadra ospite fin troppo rinunciataria, pericolosa solo con due ripartenze di Galano. Bollini cerca di vivacizzare la manovra e non cadere nella trappola Barese, allora opta prima per Donnarumma al posto di Joao Silva (da annotare l’impatto positivo del portoghese, spesso contestato per le prestazioni offerte), poi per Zito al posto di Rosina. La Salernitana prova così l’arrembaggio finale, un’offensiva però troppo fiacca e povera di idee per impensierire davvero Micai. Il match termina 0-0.
Insomma un punto conquistato ma altri due vanificati; ma non c’è tempo per rammaricarsi, adesso bisogna certamente ritornare a vincere per poter pensare di accedere ai tanto ambiti spareggi promozione.