Andrea Soncin: “Palermo e Venezia su tutte per la serie A, Bari possibile outsider”
“Quest’ anno la serie B è stato un campionato molto combattuto e avvincente rispetto agli ultimi anni e infatti gli esiti sia per quanto riguarda la promozione diretta sia per la lotta per non retrocedere sono stati combattuti fino all’ultima giornata”. Sono queste le parole di Andrea Soncin ai nostri microfoni. L’ex bandiera e attaccante dell’Ascoli oltre che sul campionato appena concluso esprime anche una visione sui playoff che decreteranno la terza promossa in Serie A: “Il Venezia può essere sicuramente la sorpresa, in caso dovesse passare il turno darà vita a un bellissimo scontro contro il Palermo. Non dimentichiamo che il Palermo recupererà diversi infortunati e avrà la spinta del proprio stadio che attirerà presumibilmente 40.000 spettatori. Secondo me il Palermo e il Venezia sono le due squadre che potrebbero arrivare nelle migliori condizioni a questi playoff”.
Cosa ne pensa delle due sfide premiliminari che si giocheranno in gara unica?
“Sono due sfide estremamente interessanti. Il Venezia arriva con grande entusiasmo a questa partita avendo anche vissuto un campionato importante. Il Perugia ha dovuto convivere con diverse vicissitudini in questo ultimo periodo che da un lato possono aver dato un ulteriore carica ma da un altro possono aver disturbato le teste dei giocatori. Il Bari ha avuto un andamento non molto costante, ma in casa è una squadra che crea molto. Il Cittadella invece ormai non è più una sorpresa, si è confermata per l’ennesimo campionato ed è una solida realtà. Il fattore campo è relativo perché può essere un arma a doppio taglio e non sempre è un vantaggio giocare il turno preliminare in casa, non vanno mai fatti calcoli. Il Venezia potrebbe essere un po’ la sorpresa in ottica promozione diretta, ma anche il Bari potrebbe dire la sua”. E su quanto accaduto al Frosinone: “L’ aspetto mentale in queste partite è fondamentale e il Frosinone è già il secondo anno consecutivo che subisce uno shock del genere. Però è stato molto positivo il discorso del Presidente fatto nel post partita per cercare di dare fiducia a tutto l’ ambiente”.
Invece per quanto riguarda la sfida salvezza tra l’ Ascoli e l’ Entella come ha visto le due squadre in questo ultimo periodo?
“In queste gare si resetta un po’ tutto. Più che l’aspetto mentale è predominante la tensione nervosa. Dal mio punto di vista l’Ascoli ci arriva molto carico e voglioso a questo playout e deve essere bravo a gestire il fattore campo e non farlo diventare un arma a sfavore. Ho visto nella gara contro il Brescia una squadra in crescita e in ottime condizioni fisiche. Senza dimenticare che i marchigiani hanno viaggiato in questo girone di ritorno dopo l’arrivo di Cosmi a una media da undicesimo/dodicesimo posto. L’Entella invece si è riaccesa dopo la vittoria di Novara, visto che prima sembravano spacciati. Si sono dati una chance in più e secondo me cercheranno molto di fare la partita in casa e di vincerla per poi affrontare il ritorno con 2 risultati su 3 in un ambiente che si preannuncia molto caldo. Vedo però un Ascoli molto carico”.
E sul campionato del prossimo anno: “Lo vedo in ulteriore crescita anche per la prossima stagione, ma dipende tutto dal mercato che vorranno fare le neopromosse e dalle intenzioni delle tre retrocesse. Senz’altro è un torneo che si alza dal punto di vista dell’ importanza delle piazze perché ritrova squadre come Lecce e Padova che erano anni che non si vedevano in B, ma anche lo stesso Livorno che ha un passato importante”.