Nuotano di sera, in pausa pranzo, a volte costrette a fare veri e propri tour de force per farsi trovare pronte all’appuntamento. I Campionati Italiani sono una bella vetrina per coloro che sono rimasti gli eterni Peter Pan dello sport e la competizione non è certo di livello basso, anzi, di anno in anno le difficoltà e gli equilibri in vasca aumentano a dismisura.

Vere mattatrici della squadra romana sono state Daria Starace, capocannoniere della competizione, che ritorna a ritirare il meritato premio dopo un paio di stagioni a secco, e Eliana Acampora che, udite udite, è riuscita a siglare il gol vittoria, in finale, in rovesciata utilizzando i piedi, alzandosi la palla e, facendosi beffa di difensori e marcature varie per liberarsi al tiro. Acampora dovrebbe essere, decisamente, provata anche a Beach soccer, non si sa mai che si rileva un fenomeno anche sulla spiaggia, facendo barba alle dive brasiliane.

Sconfitta, ancora una volta, Golfo Paradiso che per il secondo anno consecutivo deve ingoiare bocconi amari. Ottima, invece, la prova del Racing Roma che, ha dato filo da torcere a tutte le squadre impegnate nella competizione tanto da strappare anche un meritato pari, nel girone eliminatorio, contro le atlete campionesse in carica (lo scorso anno partecipavano con la formazione salernitana del Dream Team – nda).

Archiviata la quattro giorni di gare ora si pensa già ai prossimi appuntamenti con uno spirito, decisamente, più sereno e allegro. Avranno già smaltito la stanchezza?