Storie | La canoista Elisa Mondelli a Parigi nel ricordo del fratello Filippo
Elisa Mondelli, canottiera, le sue Olimpiadi personali le ha già vinte arrivando a Parigi. L’aveva promesso al fratello Filippo, che si era qualificato per quelle di Tokyo del 2020 ma non ci arrivò mai.
Un traguardo storico per il canottaggio italiano, che per la prima volta gareggerà nell’otto femminile sotto ai cinque cerchi. Della squadra farà parte anche Elisa, atleta della Canottieri Moltrasio, sorella minore di Filippo Mondelli, campione mondiale con il quattro di coppia nel 2018.
Filippo perse l’appuntamento olimpionico a causa della pandemia ed un anno dopo è morto per un tumore, un osteosarcoma che l’ha colpito alla gamba sinistra, a soli 26 anni.
Elisa ha raccontato la sua storia al Tg3: «Mio fratello sognava le Olimpiadi. A gennaio 2020, quando ha scoperto la malattia, gli ho promesso che sarei andata ai Giochi Olimpici. In certi momenti forse lui ci credeva più di me perché è sempre stato il mio primo tifoso e lo sarà sempre. Secondo me lui lo sapeva che ce l’avrei fatta ad arrivare qua».
Con la voce rotta dall’emozione Elisa prosegue: «Mi aveva mandato un messaggio dicendomi di stare tranquilla e di andare a guadagnare quello che ha dovuto lasciare per sconfiggere la malattia».
Oggi la promessa è mantenuta, Elisa è a Parigi tre anni dopo la morte del fratello Filippo: «Essere qua è una vittoria immensa, non solo per me ma per tutta la famiglia e per il canottaggio. Tutti volevano bene a mio fratello».