Se l’Italia salutò negativamente l’eliminazione della sua Nazionale da Russia 2018 non soltanto per l’onta del KO contro la Svezia, ma anche per la mancata partecipazione di Buffon al sesto Mondiale, c’è, invece, una Nazionale che vedrà un suo atleta emulare proprio il grande portiere azzurro, “fermo” a quota cinque convocazioni. Rafael Marquez si appresta, infatti, a disputare l’ennesimo campionato del mondo della sua infinita carriera. Il difensore classe ’79 è stato inserito nella lista dei 23 dal CT del Messico Osorio, nonostante avesse manifestato la sua intenzione di appendere gli scarpini al chiodo, dopo aver disputato la sua ultima gara da professionista con l’Atlas, club con cui ha debuttato nel 1996, lo scorso 20 aprile. L’ex Barcellona e Verona vivrà il suo quinto Mondiale, eguagliando un altro mostro sacro come Matthaeus (record man di presenze assolute con 25 gettoni iridati tra il 1982 ed il 1998), nonché il connazionale Antonio Carbajal, portiere del Messico nei Mondiali 1950, 1954, 1958, 1962 e 1966: dopo Corea e Giappone 2002, Germania 2006, Sudafrica 2010 e Brasile 2014, Marquez proverà nuovamente a giocarsi le sue carte nella rassegna iridata, tentando, chissà, di bissare le gesta di quella precedente, durante la quale riuscì addirittura ad andare a segno nel corso di un match della fase a gironi contro la Croazia. Qualora riuscisse a giocare, Marquez batterebbe “ai punti” il record di Buffon, in quanto capace non soltanto di essere convocato cinque volte, ma anche di giocare in tutte le circostanze: così facendo, eguaglierebbe in tutto e per tutto Matthaeus e Carbajal, convocati per cinque competizioni ed in campo, per almeno un minuto, in tutte quante. La selezione messicana debutterà contro i campioni del mondo in carica della Germania il 17 giugno.

fonte foto Letras Libres