Danjiel Subasic, 33enne portiere del Monaco e della Croazia, si sta rivelando uno dei portieri più affidabili del mondiale russo ed ha confermato le sue qualità anche contro la squadra padrona di casa quando, nonostante abbia patito per larghi tratti della sfida un dolore muscolare, è riuscito ad effettuare un paio di interventi provvidenziali, compiendo anche una parata nella lotteria finale dei rigori che ha bissato quelle compiute nell’ottavo di finale contro la Danimarca. L’estremo difensore va, però, lodato non solo per la sua capacità di restare stoicamente in campo per contribuire al raggiungimento di uno storico obiettivo per la sua nazione, ma anche per un nobile gesto che lo contraddistingue da anni. Il numero 23 della Croazia gioca, infatti, da diverso tempo con una maglia sotto la divisa da portiere grazie alla quale ricorda la figura di Hrvoje Custic, l’amico centrocampista dello Zadar morto nel 2008 sbattendo violentemente la testa in campo e riportando delle fratture. Subasic ha voluto spendere parole di elogio per il suo ex compagno di squadra, del quale è ricorso il decimo anniversario dalla scomparsa, già nel corso del post gara contro la Danimarca: chissà che non ci sia anche la particolare intercessione di Custic dietro le belle prestazioni sfoderate da Subasic in questo mondiale più che positivo per la Croazia.

fonte foto Gazzetta Fan News