TERRACCIANO 6,5 certo, ci ha fatto vedere belle parate fino ad ora, ma non può fare miracoli quando viene permesso ad uno come Caputo di tirare liberamente da due passi. In ogni
Si cade, si lotta e quando meno te lo aspetti c'è qualcuno pronto a sorprenderti e a tenere viva la speranza. E' questa in termini metaforici la partita vista oggi all'Arechi. Il
Al Rigamonti termina 1-1 tra Salernitana e Brescia. Un punto importante per il morale e la classifica, ma abbastanza riduttivo per quello che si è visto in campo. In questa partita, valevole
TERRACCIANO 6 non è mai costretto agli straordinari, complice un Benevento poco dinamico nella manovra offensiva. Non ha colpe sul goal di Lucioni. ORDINARIA AMMINISTRAZIONE
PERICO 6 molto più a suo agio nella
TERRACCIANO 6 cerca di fare il possibile tra i pali, ma non puo' niente quando oltre a badare agli attaccanti avversari deve fare i conti con le disattenzioni dei compagni di squadra.
Un'occasione persa. Bastano queste tre parole per sintetizzare al meglio il match tra Spal e Salernitana. Una sfida che, oltre a lasciare l'amaro in bocca, fa crollare le certezze difensive che accompagnavano
Cesena – Salernitana, un match che rievoca ancora nei cuori granata quel goal al 94' di Bagadur, che lo scorso anno regalò i tre punti ai Campani. Ma questa è un'altra storia
TERRACCIANO 7 senza dubbio il migliore in campo. Esce alla disperata sulle incursioni Venete, ipnotizza gli avversari e infine si distende sul tiro di Siega da fuori. Le prova davvero di tutte
Luna piena e 11527 cuori granata a sostenere l'undici di Mister Sannino, che decide di schierare in campo un 4-3-1-2 contro il Vicenza di Lerda. Fuori Laverone dentro Perico.
Neanche un minuto di
TERRACCIANO 6: Dopo 6 minuti è trafitto dal tiro di Ganz, intuisce ma non riesce a sventare il goal. Difficile però attribuirgli grosse responsabilità. In ogni caso il numero 1 granata sente