Giunge al termine la stagione regolare del campionato Regionale di calcio a 11 femminile. L’ultima giornata, con i verdetti, praticamente, già scritti si è giocato il derby tra Pontecagnano e Salernitana. La gara aveva un sapore diverso, oltre ad essere un derby, le ragazze della Salernitana si erano sentite “derubate” dei tre punti conquistati, sul campo, all’andata, dopo un ricorso della squadra dei delfini. Però, questa volta, la vendetta non è riuscita, il Pontecagnano ha chiuso la gara sul 3 a 0 con reti di Strollo, Avagliano, Modafferi. 

In virtù del regolamento, la squadra bianco azzurra dovrebbe andare a giocarsi direttamente la finale play off, infatti: il Benevento  non parteciperà ai play off perchè distante più di 10 punti in classifica dal Pontecagnano. Di conseguenza il turno extra dovrebbe essere strutturato con un turno di semifinale tra Prater Club – Sant’Egidio e poi, la finale tra Pontecagnano e la vincente tra Prater – Sant’Egidio.

Il Sant’Egidio è stata la vera sorpresa del torneo. Una squadra giovane, con elementi di esperienza in rosa, che ha disputato un campionato oltre le aspettative iniziali. L’ultima gara del girone di andata era proibitivo, sulla carta, ma ha giocato bene ed è uscita dal terreno di gioco con l’onore delle armi. Avversaria di turno era il Centro Ester, già da qualche giornata promossa in serie B, un organico di tutto rispetto per la categoria. Ebbene le ragazze care a Valentina De Risi  hanno perso per 3 reti a 1 (gol di Buonocore) che ha così commentato la stagione: “le ragazze sono davvero cresciute. Bisognerà vedere come affronteranno la tensione dell’evento “importante”. Ma ci proveremo davvero”.

Termina la stagione, con una sconfitta, anche la Nocerina che soccombe contro il Prater per 2 reti a 1. In rete per le molosse Barbarini. Nonostante l’ennesima sconfitta della stagione, la squadra cara al Presidente Giuseppe Citarella termina la stagione da protagonista, infatti, non più di cinque giorni fa ha organizzato l’amichevole contro la Nazionale Femminile under 23, portando allo stadio oltre mille persone, un vero record per il calcio femminile campano che vive, rispetto alle altre regioni, uno stato di arretratezza culturale, innanzitutto, e poi organizzativa. Ma i tempi sembrano maturi per dare una spinta forte al movimento femminile nella regione.