Un gesto semplice ma con un significato molto profondo. Gaia, classe 2009, vede una bambina della squadra avversaria correre per il campo di basket senza mai toccare la palla. Con una spontaneità disarmante, prende la palla e la consegna alla bimba che, dopo aver percorso qualche metro, riesce a fare canestro. Una scena immortalata in un video diventato virale con oltre 40mila visualizzazioni in poco più di 48 ore. L’episodio di fair play si è verificato lo scorso fine settimana a Gualdo, in provincia di Perugia, durante il Pink day, una giornata rosa dedicata alle bambine e che ha visto anche la partecipazione di Maurizio Cremonini, bresciano, anima e cuore del settore minibasket italiano. “Non mi sono accorta di niente perchè in quel momento mi trovavo in un’altra parte del palazzetto visto che alleno la Rappresentativa”, ci racconta Moira Passeri, allenatrice di basket della Società Pallacanestro Gualdo e istruttrice di minibasket. “Gaia è una bambina molto sensibile e determinata. Due anni fa, ancora piccolissima, ricordo che cadde nei pressi della mia panchina e mi disse ‘Moira, mi sa che mi sono fatta male’. Aveva una frattura scomposta di radio e ulna. Un grosso infortunio da cui si è ripresa senza problemi, grazie alla sua forza di volontà. E’ tornata più combattiva di prima e ora gioca con i maschietti”. 

Tornando sul gesto di Gaia: “Quando ho visto il video, le ho chiesto i motivi del suo gesto. E lei, con una calma olimpionica, mi ha risposto ‘Se i maschietti con cui gioco non mi passassero la palla, io mi arrabbierei. Vedendo quella bimba correre senza aver mai toccato palla, ho deciso di coinvolgerla per farla sentire partecipe del gioco’. Dai bambini c’è tanto da imparare, perchè non hanno malizia, siamo noi adulti che molte volte diamo loro input negativi”.

Una pagina da Bello dello Sport, complimenti alla piccola Gaia, ai genitori e agli istruttori!