ERCOLANO – Quando lo sport è solidarietà ed attaccamento al territorio ma, soprattutto,  vicinanza a quello che ha subito eventi nefasti. Gruppi ultras si sono sempre distinti per aiutare le zone terremotate, alluvionate. Ora, invece, quelli del Torino sono stati solidali con i tifosi dell’Ercolanese zona colpita dall’incendio del monte Vesuvio evento che ha avuto una risonanza mondiale per l’atrocità con cui è stato pensato ed attuato. Lo Stato spesso è inerme o troppo lento negli interventi  gli ultras, invece, per abitudine,  sono rapidi nel pensiero perché abituati a decidere e a muoversi con solerzia e, spesso, macinano  chilometri su chilometri per sostenere la propria squadra. Ci siamo fatti raccontare questa bellissima giornata di amore e sport da Biagio Barbato del club Teste Matte di Torino: “E’ stata un’esperienza bellissima, incredibile. Ci hanno accolto come dei re. I ragazzi di Ercolano ci hanno dedicato uno striscione. Abbiamo pianto due piante allo stadio e un’altra nel piazzale del ristorante dove siamo andati a mangiare che era proprio ai piedi del Vesuvio”.

L’evento ha poi avuto una risonanza a livello nazionale tanto che anche la trasmissione Tiki Taka (Italia 1) ha ripreso interamente la giornata: “E’ stata con noi  Anna Trieste che ha seguito tutto quanto e farà un servizio riassuntivo di quello che è successo raccontando la nostra emozione e la grande accoglienza dei tifosi dell’Ercolanese”. Un gesto simbolico, quello di regalare tre alberi alla città ma anche un modo di spingere le autorità a rinverdire il parco del Vesuvio prima possibile. La giornata si è conclusa in un noto ristorante ai piedi del monte: “Abbiamo mangiato tutti insieme ed abbiamo finito la giornata in modo goliardico. Poi ho donato una maglietta commemorativa con scritto Ercolano con il cuore. Ne avevamo fatte tre ma la mia l’ha voluta a tutti i costi la giornalista di Mediaset”.

Non sono mancati i cori contro la Juve: “Si, mi sono stati mandati dei video con dei cori contro la Juve”.

Dopo questa giornata fantastica ora son già tutti pronti a tifare Toro a Benevento: “Purtroppo l’orario della gara (alle 18) ci ha un po’ condizionato. Dobbiamo praticamente scappare da Benevento per prendere l’aereo a Napoli”.

Ma dopo l’abbuffata a pranzo il buon Barbato non disdegna di voler assaggiare un’altra prelibatezza della Campania: “Ora scappo perché  passo per Battipaglia a mangiare delle mozzarelle”.