Tifoso insulta un giocatore avversario: la società gli vieta l’ingresso allo stadio
Pugno duro del Cittadella contro il razzismo. Sotto la lente di ingrandimento della società veneta un episodio spiacevole avvenuto nello scorso week end durante la partita di campionato Primavera tra i granata e il Carpi. Verso la fine del primo tempo, un sostenitore della squadra veneta, posizionato dietro la recinzione alle spalle di uno dei due guardalinee, si è scagliato verso un calciatore avversario con “un insulto espressivo di discriminazione razziale” (così è riportato nel verbale del giudice sportivo). L’episodio era stato già notato anche dai vertici della società granata che, da diverso tempo, fa sottoscrivere ai propri tifosi, un impegno a non utilizzare offese o cori offensivi nei confronti dell’avversario durante le gare al Tombolato. Con una nota ufficiale il Cittadella prende le distanze dal grave comportamento che si discosta nettamente dai valori di correttezza e rispetto sui quali si fonda la società granata. Avendo violato il codice etico, la società ha deciso di sanzionare lo spettatore vietandogli l’ingresso alle manifestazioni sportive che riguardino la squadra.
Fonte foto Sito Internet Cittadella