Un buon Avellino cede nel finale: il Frosinone dà il primo dispiacere a Foscarini
Alla terza panchina per il tecnico biancoverde Foscarini, un buon Avellino cade tra le mura amiche contro un Frosinone cinico, che realizza i gol della vittoria negli ultimi minuti di gioco. E’ la squadra ciociara a fare la gara: già nei primi minuti Konè colpisce di testa e palla di poco a lato. Poco dopo la metà del primo tempo è Ciano a far tremare la porta di Lezzerini con un bolide su punizione con palla che sfiora il palo. Il primo sussulto per l’Avellino porta la firma di Di Tacchio che, su punizione, mette in difficoltà Bardi bravo a rifugiarsi in angolo. In avvio di ripresa un Avellino molto aggressivo va vicino al gol in due circostanze: prima con un colpo di testa di Castaldo e poi con Migliorini che, sempre di testa, mette i brividi a Vigorito che, ad inizio di ripresa, ha preso il posto di Bardi. La replica del Frosinone è affidata a Citro che, su una respinta di Lezzerini su tiro di Kone, colpisce la traversa su un tiro in scivolata. E’ il preludio al gol che arriva un minuto dopo: dalla linea di fondo Kone tocca a Dionisi, bravo a girarsi e a battere Lezzerini. Passano pochi minuti ed arriva anche il raddoppio ospite con Paganini che in contropiede batte per la seconda volta il portiere irpino. Arriva, così, la prima sconfitta della gestione Foscarini ma la zona play out dista ancora due punti. Ed ora due trasferte consecutive molto insidiose: Palermo e Carpi.