Quarto e ultimo appuntamento stamani alle ore 11 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Statale ‘Giovanni da Procida’ di Salerno con ‘Un Goal per la Salute’, il progetto di FIGC e UNICEF rivolto ai ragazzi degli Istituti Superiori e da quest’anno promosso in partnership con l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA).

In occasione del convegno, la Commissione Federale Antidoping e Tutela della Salute, con i suoi relatori, ha affrontato il tema della correlazione tra doping e le droghe, parlando di un fenomeno in crescendo come la Medicalizzazione nello Sport e del rapporto tra alimentazione, integratori e sport.

Il collega giornalista Roberto Guerriero ha, inoltre, intervistato Francesco Branconaro, responsabile sanitario commissione B Italia. Vi proponiamo quanto detto da quest’ultimo al TG sportivo di Telecolore: “Il calcio può considerarsi un’isola felice per quanto concerne il doping. Tra i quasi 3000 controlli effettuati annualmente, la percentuale di positività riscontrate è davvero molto bassa. Abbiamo evinto una grande attenzione in questo ambito. Stiamo portando avanti progetti, in qualità di membri della Commissione Nazionale Antidoping, per informare e formare i nostri giovani affinché restino alla larga da queste sostanze. L’informazione è alla base di ogni cosa e costituisce un ottimo espediente ai fini del raggiungimento dei nostri obiettivi. In altri Paesi il fenomeno doping è maggiormente dilagante, mentre in Italia è maggiormente risicato alla luce del lavoro sinergico tra CONI, FIGC e scuole, istituzioni brave ad organizzare su tutto il territorio nazionale manifestazioni finalizzate alla conoscenza del fenomeno in questione”.

fonte foto LegaB.it (LaPresse)