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UN PUNTO E TANTI RIMPIANTI: LA SALERNITANA PAREGGIA A VERCELLI, MARTEDì ARRIVA IL VICENZA

Un pareggio che non accontenta nessuno. Al “Piola” la Salernitana impatta per 1-1 contro la Pro Vercelli e resta terz’ultima in classifica in condominio con il Modena e resta a -4 dalla salvezza diretta in attesa della penalizzazione che sarà inflitta al Lanciano. La formazione di Menichini, ancora una volta falcidiata da infortuni e acciacchi muscolari, ha disputato una partita mediocre, a tratti rinunciataria, a cospetto di un avversario modesto dal punto di vista tecnico e che certo non era spinto da un pubblico caloroso. Un terzo dello stadio, infatti, era occupato da sostenitori granata, un tifo incessante per una tifoseria di categoria superiore e che meritava ben altro campionato. Sul campo è stata una gara maschia, noiosa e ben giocata dai padroni di casa, abili nel palleggio e capaci di sfruttare il gioco sulle corsie esterne grazie alla bravura del solito Mammarella e di Sprocati, entrato nella ripresa e bravissimo a calarsi nella realtà di una partita che i piemontesi avrebbero meritato di vincere. Pronti, via e la retroguardia granata balla come sempre: prima Oikonomidis salva sulla linea evitando il peggio, poi Terracciano devia in angolo un maldestro tentativo di autogol di Bagadur. La Pro domina e sfiora ancora il vantaggio poco dopo, ma Marchi arriva in leggero ritardo su sponda di Malonga. La Salernitana dorme, prova a ripartire senza essere mai pericolosa, ma pesca il vantaggio sull’unico tiro in porta approfittando della momentanea superiorità numerica: Coly è fuori per infortunio, Coda salta più in alto di tutti su corner e gonfia la rete per la quattordicesima volta in stagione. Poco dopo è il redivivo Nalini ad impensierire Pigliacelli, ma la sua conclusione è troppo debole. Nella ripresa Menichini decide di difendersi e dopo 25 minuti di noia- fatta eccezione per un timido tentativo dalla distanza di Ronaldo e per 11 corner a favore della Pro- toglie Donnarumma ed inserisce Tuia tra lo stupore generale. Al 27′ Sprocati sfiora la traversa con una conclusione spettacolare dai 25 metri, sfera a lato anche su punizione battuta 3 minuti dopo. Sprecato clamorosamente un contropiede (maldestro Coda nell’occasione), la Pro Vercelli perviene al pareggio sugli sviluppi di un corner nato da un rigore negato: cross di Mammarella, la difesa dorme, Terracciano esce a vuoto e Beretta, appena entrato, insacca indisturbato. Nei 4 minuti di recupero non accade nulla, solo un tiro in porta centrale di Sprocati e null’altro. Martedì arriva il Vicenza, vietato sbagliare.

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