L’Alma Salerno regge un tempo a Fondi e poi crolla alla ripresa. In Lazio i granata soccombono per 5-0 ma sul risultato finale hanno inciso anche le numerose assenze che hanno impedito al tecnico Nando Mainenti una rotazione nei momenti clou della partita, per concedere a tutti i calcettisti sufficiente riposo. Reduce dalla vittoria per 3-1 ottenuta sabato scorso al Pala Tulimieri contro Viterbo, l’Alma Salerno ha dovuto fare i conti con l’infermeria affollata e si è presentata a Fondi senza il capitano Giuseppe Peluso (distorsione caviglia), priva anche di Antonio Vuolo per contrattempi lavorativi. Mimmo Marchesano ha stretto i denti e ha difeso la porta granata, nonostante la contusione rimediata 72 ore prima, scontrandosi con un avversario. Con le bende e i cerotti, l’Alma Salerno ha retto un tempo ma poi ha ceduto il passo e il punteggio al Fondi. Come se non bastasse, durante la partita hanno accusato problemi muscolari sia Santoro (ematoma al polpaccio) che Petolicchio, quest’ultimo per il riacutizzarsi di un vecchio acciacco. Il tecnico Mainenti ha fatto debuttare il 16enne Apicella. La sconfitta per 5-0 fa il paio con quella subita in precedenza a Ferentino ma l’Alma non fa drammi (ha 7 punti in classifica e potrebbero diventare 9, se il giudice sportivo accoglierà il ricorso presentato dopo il pareggio di Ortona) serra i ranghi, deve subito dimenticare il ko, prova a recuperare uomini e si prepara ad accogliere il Saviano, sabato prossimo, 5 novembre, al Pala Tulimieri con fischio d’inizio alle ore 15. Il derby riporterà a Salerno l’ex Luigi Calabrese, autore di una tripletta nell’ultima partita disputata con il Saviano. Le prodezze personali, però, non sono bastate a regalare la vittoria ai neroverdi che poi si sono fatti raggiungere sul 3-3 da Ostia Lido