Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La selezione under 21 italiana, nonostante la quinta espulsione in tre partite, ha battuto 4 a 0 i pari età della Slovenia. Decisivo ai fini del risultato, oltre a un ottimo stato di forma di molti elementi della rosa, è stato l’approccio alla gara: i ragazzi di Nicolato hanno aggredito l’avversario sin dal primo minuto e hanno realizzato tre reti nei primi 25′ di gara. Dopo l’iniziale vantaggio firmato da Maggiore con un ottimo tiro da posizione defilata, ad arrotondare il punteggio ci hanno pensato i due attaccanti Raspadori e Cutrone. Per il centravanti in forza al Valencia importante doppietta personale ed eurogol al 50′ che ha chiuso definitivamente la contesa.
Gli azzurrini, al netto di un girone molto positivo, hanno palesato alcuni limiti disciplinari: in tal senso l’ennesima espulsione subita deve assolutamente suonare come campanello d’allarme. Se nella gara d’esordio contro la Repubblica Ceca gli uomini di Nicolato avevano addirittura creato le migliori occasioni nel finale con due uomini in meno, contro gli spagnoli il troppo nervosismo ha pesato enormemente di più sul risultato finale. Questa problematica, sommata all’inesperienza generale di molti atleti ai palcoscenici internazionali, rischia di pesare molto sul futuro di questo gruppo.
Durante la fase a gironi si sono ben disimpegnati anche diversi elementi del campionato cadetto. Nota di merito per Carnesecchi, portiere in prestito alla cremonese, che è stato provvidenziale in almeno tre interventi sia contro la Spagna sia nella gara contro la Repubblica Ceca. In difesa, ottime prestazioni sia per Ranieri, che si è dimostrato abile e arruolabile in entrambe le fasi di gioco, sia per Lovato che si è ben disimpegnato sul centrodestra. A centrocampo, oltre all’estro di Frattesi e Pobega, da segnalare l’ottimo apporto in zona gol di Maggiore. Il centrocampista ligure, piacevole sorpresa allevata da Vincenzo Italiano, sta gettando le basi per una carriera ad alti livelli anche in serie A. In attacco prestazioni importanti da parte di tutti gli elementi a disposizione di Nicolato: Scamacca e Cutrone garantiscono prestanza fisica e cinismo, mentre il brevilineo Raspadori, soprattutto a gara in corso, si è messo in evidenza per essere elemento più propenso a cercare dribbling e profondità.
Gli azzurrini, vista la divisione in due fasi del torneo per l’emergenza COVID, scenderanno in campo nei quarti di finale il 31 maggio prossimo contro la squadra vincitrice del Girone D. Qualora il Portogallo dovesse battere stasera alle 18 la Svizzera, saranno proprio i lusitani a sfidare gli azzurrini.
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