Il Giappone vince meritatamente la trentesima edizione estiva dell’Universiade, superando in finale il Brasile per 4-1 all’Arechi nella finale del torneo di calcio. Secondo successo di fila per i nipponici dopo quello del 2017, settimo in assoluto nella manifestazione. Prima palla gol per il Giappone: Mitoma sfugge al diretto marcatore ed entra in area da sinistra, il portiere brasiliano respinge. Ancora Mitoma si rende pericoloso sulla fascia mancina e Rezende salva. Il Giappone domina e sfiora per un niente il vantaggio: Ueda colpisce in tuffo di testa su cross di Hatate e fa la barba al palo. I nipponici meriterebbero ampiamente il vantaggio, ma non concretizzano la mole di gioco creata: sovrapposizione di Nakamura e cross basso per Hatate, il cui tiro di piatto dall’altezza del dischetto termina fuori. Al 38′ Ueda fa gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Tre giri di lancette più tardi ancora il numero 9 giapponese sfiora la rete, spedendo di un soffio a lato in diagonale. Finisce 0-0 il primo tempo nonostante le tante palle gol create dai nipponici. Timido tentativo brasiliano ad opera di Dos Santos in apertura di ripresa e sfera a lato. Al 53′ Abe para un tiro dalla distanza di Gaetano. Tre minuti dopo il Giappone sblocca la gara: Rezende commette fallo da rigore su Mitoma e viene espulso per doppio giallo, dal dischetto Ueda non sbaglia. Il Giappone approfitta della superiorità numerica e segna la rete della sicurezza al 64′, ancora con bomber Ueda, il cui fendente in diagonale di sinistro si insacca nell’angolino alla sinistra del portiere. Al 70′ tris nipponico grazie a capitan Hatate che realizza di sinistro sul primo palo. Il Brasile realizza il gol della bandiera con Luiz, ma il Giappone chiude definitivamente i conti con Ueda al minuto 81, autore di una tripletta. La gara vede i ritmi calare progressivamente. Il Giappone conquista l’oro.

Brasile – Giappone 1 – 4 (55′ su rigore, 64′ e 81′ Ueda, 70′ Hatate, 78′ Luiz (B))