“Sono il centrale e faccio il mio dovere. Sinceramente non saprei dire quanto pesa la prestazione della Landri nell’economia della squadra”.
Così risponde Valentina Landri, centrale della Jomi e della Nazionale, quando gli si dice che è stata sempre lucida nelle giocate e nelle conclusioni. Una partita perfetta quella giocata da Valentina ad Oderzo.
“I miei complimenti alle avversarie che hanno disputato, a mio avviso, la migliore partita del campionato, mettendoci in difficoltà con alcune soluzioni di gioco. Sapevamo benissimo di dover affrontare un Oderzo sicuramente più grintoso anche perché le finali sono un’altra storia”, prosegue la Landri, “Alla fine vince chi ne ha di più fino all’ultimo secondo”.
Superata, positivamente, gara uno ora la mente si proietta al futuro: “Domenica prossima ci aspettiamo un Oderzo ancora una volta grintoso che proverà ad allungare a gara 3 la pratica scudetto. Noi abbiamo ancora una settimana per lavorare e per sistemare alcune soluzione tattiche che non hanno funzionato”.
Alla Palumbo di prevede il solito pubblico delle grande occasioni, ma per un’atleta esperta come Valentina questo è un aspetto importante: “Disputare alla Palumbo gara 2 è sempre un’emozione diversa grazie al supporto del nostro pubblico che è la nostra arma in più. Noi siamo cariche e vogliamo fare molto meglio della gara inaugurale della finale scudetto”.

Finale scudetto: la Jomi Salerno passa ad Oderzo. Palo di Vitobello allo scadere del match