L’Euro Winners Cup ha regalato alle formazioni italiane diverse soddisfazioni e qualche delusione. Abbiamo contattato Leticia Villar brasiliana e capitano delle Lokrians Catanzaro che ci ha raccontato le sue emozioni e le certezze di un gruppo che ha sfiorato la finalissima: “Ogni anno che passa l’Euro Winners diventa un campionato di livello superiore, con più visibilità e con sempre più squadre. Il Beach Soccer in Europa si è evoluto e con esso la capacità degli atleti che si sforzano di rendere sempre più belle le partite che si vanno a giocare. Spesso ci sono atleti che vivono questa esperienza per la prima o seconda volta e così è stato per la maggior parte delle mie compagne. Ad inizio il desiderio di arrivare in alto o di vincere la competizione era vivo in noi. Tutto questo non nasconde le difficoltà che puoi incontrare durante il percorso sportivo come colpire la traversa o il palo sfiorando il successo per un niente, incontrare portieri ispirati, l’arbitro che possa sbagliare una decisione o la sabbia che spesso cambia il corso della palla. Noi sapevamo di tutte queste difficoltà perché non eravamo il team più forte o più esperto ma avevamo l’arma dei guerrieri, vale a dire l’unità di intenti e i nostri cuori. Questo ci ha permesso di raggiungere le semifinali e chiudere al quarto posto. La nostra è una squadra che ha affrontato i suoi limiti vista la mancanza di esperienza sulla sabbia sfiorando di andarsi a giocare la finale (erano in vantaggio 3 a 2 a 8 minuti circa dal termine – ndr). Grande è stata l’umiltà e il rispetto all’interno del gruppo e apprezzo molto la fiducia e il privilegio di essere il capitano di questa famiglia. Ho dato tutto quello che potevo tra errori e belle giocate. Esco a testa alta con lo spirito di un vincitore che ha più valore del punteggio finale raccolto anche perché ogni momento in cui stiamo insieme raccogliamo storie indimenticabili!”

Intervista a cura di Alfonso Pierro