Una vittoria scaccia fantasmi. Tra Ascoli e Salernitana termina 1-3
Tre punti che valgono molto più di una vittoria. Tre punti che servono a scacciare le ombre che da troppe settimane si erano impossessate dei colori granata. Tre punti che arrivano con una prestazione convincente e altisonante vittoria. Un 1-3 che allontana gli abissi e condanna l’Ascoli ad una crisi sempre più profonda.
Il 4-3-3 di mister Colantuono si dimostra ben presto più propositivo della formazione padrona di casa con Di Roberto e Kiyine particolarmente ispirati. Eppure, la gara si accende definitivamente alla mezzora quando il centrocampista ex Chievo fa partire una parabola perfetta dalla trequarti che incontra la zampata al volo di Riccardo Bocalon. L’attaccante porta in vantaggio i Granata e ritrova il goal dopo un lungo digiuno, proprio nel giorno del suo ventinovesimo compleanno. Al 31’ Cosmi corre subito ai ripari ed inserisce Ganz per Kanoute. Prima del duplice fischio c’è anche la possibilità di raddoppiare: Sprocati sale in cattedra e serve un delizioso assist per Bocalon, che questa volta a tu per tu con Agazzi cicca clamorosamente la sfera. Nulla di fatto, i primi 45’ terminano sul parziale di 0-1.
Nel secondo tempo l’Ascoli prova una timida reazione su calcio di punizione: Clemenza trova Ganz che incrocia di testa ma la sfera grazia i campani e fa la barba al palo. La Salernitana riparte e punisce i marchigiani con un fulminante 1-2: prima il raddoppio con il piattone di Casasola che su calcio d’angolo viene pescato ancora una volta da Kiyine; poi chiude i giochi Bocalon, che con una doppietta personale finalizza una perfetta manovra granata guidata dal duo Di Roberto – Minala. Intanto i due coach lanciano nella mischia forze fresche, per Cosmi entrano D’Urso e Carpani mentre Colantuono opta per Popescu, Zito, Odjer. Nonostante lo 0 – 3, l’Ascoli non demorde: prima Addae dalla distanza poi Ganz sulla ribattuta trovano le manone di Radunovic. Dopo il doppio miracolo del portiere serbo sembra essersi abbassata definitivamente la saracinesca ma nei minuti finale c’è tempo per il goal della bandiera con una conclusione dalla distanza di Carpani. Il match termina, quindi, sul risultato di 0-3.