“We are hippo…. we are family”, questo è lo slogan della società salernitana che dal 2010 si occupa di far sviluppare lo sport della pallacanestro nella città di Salerno. Ciro Bisogno, presidente della società, ci tiene a spiegare questo slogan: “Il nostro non è solo un motto, ci crediamo veramente e ci piacerebbe che chiunque entri a far parte di questo progetto si senta davvero come un componente di una grande famiglia. Una famiglia che vuole costruire, mattone dopo mattone un qualcosa d’importante”.
Due anni fa il cambio al vertice con Ciro Bisogno (ex allenatore di calcio, oggi segretario Nazionale della PGS – Polisportive Giovanili Salesiane) che ha assunto la carica di presidente, Michele Masturzo vicepresidente, Giosafat Frascino segretario, Giovanni Carmando D.S., e con l’ingresso di nuovi soci come Gabriele Gasparro, Domenico Indinnimeo e Dante Memoli. Con l’avvento di questa nuova cordata, la società ha avuto una vera e propria metamorfosi nel senso che tutti hanno voluto allargare gli orizzonti, per cui non solo prima squadra, ma anche tanta attenzione sul settore giovanile e nel campo sociale.
Questa nuova linea societaria ha portato, in questi anni, un impegno costante alla crescita sociale e sportiva di tutti coloro che hanno voluto, in qualche modo, sostenere o partecipare attivamente alle attività sportive e sociali. “Lo scorso anno – continua Bisogno – abbiamo raccolto fondi in favore del piccolo Armandino De Sio, mentre quest’anno abbiamo voluto sostenere il progetto “Samburu Smile” ( ecco il link dove potete approfondire l’argomento: https://www.ilbellodellosport.it/samburu-smile-minibasket-cup-tutti-uniti-costruire-un-campo-basket-citta-poverissima-del-kenia/)”.
La società della Hippo non punta, dunque, solo ed esclusivamente ai risultati sportivi, ma i tecnici sono soddisfatti dei progressi registrati dai ragazzi, ma soprattutto del rapporto che gli addetti ai lavori costruiscono con le famiglie che nei vari progetti hanno dato una mano incredibile per favorirne la perfetta riuscita (Nel corso della Samburu Smile, ad esempio, hanno ospitato i ragazzi provenienti da Aprilia).
Per finire, la volontà di crescere, la voglia matta di attirare l’attenzione verso questo entusiasmante sport ha fatto si che con gli under 13 la “famiglia” della Hippo prendesse in “adozione” la palestra della scuola “Genovesi-Da Vinci”, che hanno rimodernato, ritracciando le linee, colorando le aree e tanti altri miglioramenti che si sono resi necessari.
Ma il fiore all’occhiello, conclude Bisogno, è: “Tutto quello che è entrato è stato utilizzato per l’acquisto di attrezzature, per il pagamento degli istruttori, per le spese per i campi, per le trasferte dei tornei, il nostro interesse è quello di crescere e far crescere i ragazzi che si avvicinano a questo sport”.