Wimbledon: Baghdatis si ritira regalando racchette, polsini e…lacrime
Aveva annunciato il ritiro dalle scene prima di ricevere la wild card, concessa dagli organizzatori del torneo di Wimbledon. “Anche se la mente vuole andare avanti, il mio corpo mi impedisce di mantenere con continuità il livello che mi aspetto da me stesso”, aveva postato sul suo profilo Facebook il 34enne tennista Marcos Baghdatis, “gli ultimi due anni sono stati particolarmente duri per me a causa di problemi fisici ricorrenti e molto dolore”. Ha appeso le racchette al chiodo alla sua maniera, facendo divertire (e commuovere) il pubblico accorso sul campo n. 2 dell’All England Club. L’italiano Matteo Berrettini, suo ultimo rivale su un campo da tennis, lo ha eliminato in tre set. Ma a fine gara la scena è stata tutta per il tennista cipriota. Prima di abbandonare il campo, Marcos ha svuotato il suo borsone regalando al pubblico racchette, maglie, polsini e asciugamani. Per lui una standing ovation di oltre cinque minuti: “Non volevo andare via dal campo. È stato un bellissimo addio. Piango, ma sono contento. È un gran momento per tutti, la mia famiglia, tutto il mio team, il mio agente, perché sono emozionato per il futuro”, ha commentato in conferenza stampa. In carriera Baghdatis è arrivato fino alla posizione n. 8 del ranking mondiale, raggiungendo il top della sua carriera nel 2006 quando fu sconfitto in finale agli Australian Open da Federer e in semifinale a Wimbledon da Nadal.
Leaving it all out on court – quite literally 😅
Marcos Baghdatis hands out a few souvenirs to his gathered fans #Wimbledon pic.twitter.com/O03DcT1uLz
— Wimbledon (@Wimbledon) July 4, 2019
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