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Zaniol: “Nei motori noi donne non abbiamo un ruolo marginale”

“E’ la prima volta che arrivo a podio gareggiando con gli uomini. Penso e spero che questo podio possa essere di monito a tutti quelli che pensano che le donne in questo mondo abbiano un ruolo marginale”.
E’ Elena Zaniol che dopo la gioia di essere salita, per la prima volta, sul podio in una gara con gli uomini a raccontare la sua gioia nella gara tenutasi a Battipaglia sul circuito del “Sele”.
“Non credo che ci sia tutta questa disparità tra uomini e donne e questo risultato deve essere uno spunto per tutte le donne che vogliono dimostrare il loro valore. La società oggi tende a farci credere che non siamo in grado di arrivare a nessun obiettivo ed io dico  loro che dobbiamo metterci in gioco e provarci fino ad ottenere le soddisfazioni che meritiamo”

 

Il podio arriva dopo tanta sfortuna

“Per me è stato un periodo molto sfortunato. Tanto per cominciare nel 2020 ci è stato consentito di fare una sola gara, la Coppa Italia drift, dove durante le prove libere ho spaccato il motore della mia auto”.
Nella stagione in corsa Bannò, in un certo senso il suo mentore, “mi ha prestato la sua “vipera”, però, a Frosinone dopo tre giri di prove libere ho spaccato il cambio”.

La malasorte la perseguita.

“Alla seconda gara in Austria non posso andare perchè perdo i documenti della macchina e per evitare guai non siamo proprio partiti”.
Pensa al riscatto, ma: “Sono arrivata ultima nella gara successiva. Non mi vergogno di dirlo ma non ho mollato”.

La sua convinzione

“Ad ogni gara a mio avviso riesci ad acquisire le malizie necessarie per migliorare e a Battipaglia, appunto, sono riuscita a fare una buona gara fino a salire sul podio della gara mista Under 28”.

 

Le foto ci sono state inviate da Elena Zaniol – tutti i diritti sono riservati

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).